Piazza Affari positiva su Grecia e manovra, spread BTp-Bund stabile

Giornata dall’apparenza positiva, quella che si sta svolgendo sui mercati borsistici europei. Dopo la seduta positiva di ieri, con gli indici finalmente non in rosso, anche oggi pare si stia consolidando un clima di maggiore ottimismo, sulle attese di una schiarita dello scenario foschissimo della Grecia, fino a poche ore fa.

Se fino a ieri, infatti, circolava insistente la voce di una possibile uscita di Atene dall’Eurozona, nelle ultime ore la Germania ha rassicurato sulla situazione, escludendo per bocca del cancelliere Angela Merkel, che tale opzione venga mai praticata. Una conference call tra Francia, Germania e Grecia è stata l’occasione per rinvigorire i mercati. A metà seduta della mattinata, Piazza Affari viaggia decisamente col pollice all’insù, in rialzo dell’1,05% con l’Ftse Mib a quota 14.289 punti.

Influisce positivamente sui titoli italiani anche l’approvazione della manovra finanziaria da 54 miliardi di euro, che permetterà all’Italia di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013.

Stabile anche il differenziale dei rendimenti tra i nostri BTp e i Bund tedeschi. Lo spread a dieci anni ruota intorno ai 373 punti base, in linea con la chiusura di ieri. I BTp a dieci anni rendono il 5,6%, anch’essi in linea con i tassi registrati ieri.

Intanto, si apprende che in questi ultimi due giorni, le borse europee hanno raggiunto il minimo di capitalizzazione, toccando i livelli del 2008, quando esplose la crisi dei subprime negli USA. Piazza Affari ha perso nell’ultimo anno il 32% del suo valore, il 30% dall’inizio del 2011. In sostanza, mediamente i titoli quotati a Milano si sono ridimensionati di un terzo del loro valore di un anno fa. Una grande opportunità per gli investitori, specie in ambito industriale. E non a caso oggi sono proprio i titoli industriali a mostrare le performance più convincenti.

 

 

Impostazioni privacy