La Casa del Cinema di Roma celebra Anna Maria Pierangeli

Attrice dallo sguardo indimenticabile, dalla decantata bellezza e dalla celebrata bravura, Anna Maria Pierangeli è stata, grazie alla sua attività nel cinema statunitense, anello di congiunzione trala Settima Arte nostrana e quella hollywoodiana, e certamente uno dei vanti italiani degli anni ’50 – ’60.

Una carriera, e una vita, rapide, costellate di successi e riconoscimenti, di turbolente e romantiche storie d’amore. Insomma una vita da star, con il classico, triste finale che arriva sempre troppo presto: al secondo matrimonio, quello con il compositore Armando Trovajoli, finito in un divorzio, l’attrice dalle belle speranze cadde in preda ad un profondo stato depressivo e si allontanò definitivamente dal mondo del cinema. Venne trovata morta per overdose di barbiturici nel suo appartamento di Los Angeles il 1o settembre 1971, a soli 39 anni.

Quarant’anni sono passati da allora, e per l’occasione la Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma ha organizzato una mostra, volta a ripercorrere la vita dell’attrice, e una rassegna cinematografica in collaborazione con  l’Associazione e Compagnia Teatroantico a cura di Giulio D’Ascenzo ed Elisabetta Centore.

La mostra, dal titolo “Anna Maria Pierangeli.Il fascino italiano conquista Hollywood” sarà aperta al pubblico dal 21 settembre al 21 ottobre, e sarà scandita da manifesti, fotografie, brochure, riviste, quotidiani dell’epoca, colonne sonore, locandine e quant’altro, ovviamente rigorosamente originale, atto a ‘spiegare’ la vita dell’artista e a far risplendere soprattutto il suo peiodo hollywoodiano. D’altronde la Pierangeli poteva vantare, unica attrice italiana, un contratto addirittura settennale con la più potente major statunitense, la Metro Goldwin Mayer.

Ad accompagnare la mostra, la rassegna “Italiane a Hollywood“, incentrata su film hollywoodiani intepretati da attrici nostrane.

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