“Lincoln” e “Robocalypse”: parla Steven Spielberg

Come alcuni ricorderanno, l’infaticabile Steven Spielberg ha all’attivo ben due progetti cinematografici, tra l’altro a dir poco distanti l’uno dall’altro. Il primo, “Lincoln“, incentrato sugli ultimi mesi di vita del presidente americano e per cui il regista ha già schierato un cast notevole che include, tra gli altri, i nomi di Daniel-Day Lewis, Sally Field, James Spader, Joseph Gordon-Levitt, Tommy Lee Jones, Jackie Earle Haley e Lee Pace; il secondo, “Robocalypse“, adattamento del romanzo di Daniel H. Wilson, ci mostra un futuro sconvolto da una grande rivolta di robot.

In un’intervista rilasciata al mensile Empire, il regista ha recentemente confermato i due progetti, commentandoli.

A proposito di “Lincoln” ha spiegato: “Le riprese inizieranno in ottobre. Il libro di Doris Kearns Goodwin,  “Team Of Rivals“, da cui è stata tratta la sceneggiatura, è troppo esteso per un film, per cui abbiamo scelto di portare sullo schermo solo gli ultimi mesi della sua Presidenza e della sua vita. Ero molto interessato sul come abbia deciso di terminare la guerra in mezzo agli sforzi dei suoi generali… e ancora più su come abbia trasformato il 130 Emendamento in legge costituzionale. Il proclama sull’Emancipazione era a tutti gli effetti un atto ‘di poteri di guerra’ e avrebbe potuto essere rimosso da qualsiasi corte alla fine della guerra. Ma ciò che ha messo termine definitivamente alla schiavitù fu il voto ravvicinato sul 13o Emendamento alla Camera dei Rappresentanti: è quello il centro della storia che voglio narrare”. Di fronte alla richiesta di un paragone con “Amistad“, il film che diresse nel 1997, incentrato sulla tratta degli schiavi africani in America, Spielberg ha spiegato che il biopic sul presidente sarà certamente meno “d’impatto visivo” e più “procedurale, nel senso che mostrerà Lincoln a lavoro, non solo un Lincoln in posa per le foto che andranno nei libri di storia. Probabilmente è il più grande presidente nella storia americana, è stato capace di fare alcune delle cose più grandi per il mondo.”

Per quel che riguarda “Robocalyse”, invece, il regista ha così commentato:  “Mi ricorda molto le opere di Michael Crichton. Sono attualmente in pre-produzione, e spero di poter iniziare le riprese nel 2012. Non so ancora quando, mi auguro in estate, per un’uscita nel 2013.”

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