Tim Cook: Apple sale, mentre gli altri scendono

L’evento è iniziato da pochissimi minuti. Sul palco non si trova il celebre Steve Jobs, ma come era stato anticipato sale il nuovo CEO dell’azienda di Cupertino: Tim Cook. La personalità da il benvenuto agli spettatori asserendo che è un po’ come invitarli nella propria dimora. Ricordiamo che la conferenza si svolge nel campus di Cupertino, dove gli addetti Apple trascorrono la maggior parte del tempo.

Successivamente Cook inizia a parlare degli storici prodotti della mela morsicata. Comincia con il primo device che fatto conoscere realmente la marca della Apple: l’iPod. Poi continua parlando del MacBook Air, di alcuni grandi store della mela morsicata ed, ovviamente, del nuovo sistema operativo ruggente: Mac Os X Lion.

Il nuovo CEO paragona il loro prodotto a quello della Microsoft, Windows, mettendo su un gradino superiore il leone. Il confronto continua dichiarando che la piattaforma Mac è cresciuta del ben 23% in quest’anno, mentre i PC sono saliti solo del 4%. Il nuovo CEO, però, vuole raggiungere maggiore successo e si sofferma su quel 77% che ha deciso di comprare altri prodotti. Cook vuole cercare di conquistarli.

Le parole del successore di Jobs, tornano a soffermarsi sull’iPod nato nel 2001. Il CEO dichiara che sono stati venduti la cifra stratosferica di 300 milioni di iPod e, inoltre, afferma che Sony ha impiegato 30 anni per vendere 220.000 walkman. Apple solo da luglio 2010 al giugno 2011 ha smerciato la bellezza di 45.000.000 di lettori musicali melati.

Cook getta luce su uno scenario futuro dove il mondo della tecnologia si incentra soprattutto sulla marca della mela morsicata. Gli avversari già oggi hanno difficoltà ad eguagliare il successo della Apple, in futuro la missione diventerà impossibile?

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