Verdura di stagione: cosa acquistare ad ottobre

Eccoci arrivati al consueto appuntamento mensile con i suggerimenti per gustare e portare sulle nostre tavole dell’ottima verdura di stagione. Per quanto riguarda il mese di ottobre, la scelta sulla verdura è vasta e variegata: si trovano infatti ancora zucchine, melanzane, zucche, peperoni, pomodori e fagiolini ma si possono acquistare anche bietole, patate, rape e ravanelli, spinaci, barbabietole, porri, sedano, cicoria e poi cavoli e tutte le sue varietà come cavolfiore, cavolini di bruxelles, broccoli e cavolo verza.

Quello però di cui parleremo oggi è una radice chiamata scorzonera. Il nome pare derivi da un’antica parola spagnola che significa “vipera”, serpente nero e infatti la sua forma li ricorda in quanto lunga e scura. In Svezia invece viene chiamata anche “asparago dei poveri” o “asparago del contadino”. E’ una pianta erbacea dal rivestimento scuro e dalla polpa bianca che, per consistenza e fragranza, ricorda il cocco. Il gusto è amarognolo ma piacevole e la varietà più pregiata è il Gigante di Russia, dal sapore poco amaro. In Italia non è molto conosciuta, la sua diffusione sul mercato riguarda per lo più il Nord. E’ ricca di fosforo, vitamina C, potassio e calcio e ha proprietà depurative.

Al momento dell’acquisto bisogna far attenzione che la polpa non risulti molle al tatto e che la scorza sia turgida e senza ammaccature o muffe.

Si pulisce facilmente con il pelapatate eliminando la parte esterna e le piccole radici e per evitare che si annerisca, fin tanto che si finisce di pulirle, è opportuno immergere le radici già pronte in acqua acidulata con succo di limone. La scorzanera si conserva anche per 8 giorni in frigo se ben pulita, lavata e asciugata e avvolta in carta da forno, è preferibile invece evitare i contenitori di plastica.

Ottima come abbinamento alle carni rosse come ad esempio il maiale, l’uso che se ne fa in cucina è di solito condita in insalata dopo esser stata lessata, ma anche fritta o semplicemente ripassata in padella. Si presta bene anche alla preparazione di risotti, l’importante è stare attenti a non mangiarla cruda perché può causare problemi di crampi allo stomaco.

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