Brucia il rottweiler della moglie per vendetta

Crudele, spietato e cattivo il gesto di un uomo che ha ucciso il cane della moglie per vendetta nei suoi confronti. Non è certo il primo caso di vendetta che colpisce gli animali, ma in questo caso a peggiorare la situazione c’è l’aggravante della crudeltà.

Dopo un pesante litigio con la propria moglie, l’ uomo ha ucciso il cane della donna. Il tragico omicidio è avvenuto ad Acerra, dove viveva la coppia. Probabilmente alla base del litigio c’era una causa di divorzio.

Quando i coniugi hanno iniziato a discutere animatamente, sembrerebbe che il cane della donna si sia posto tra i due per separarli e difendere la padrona. Colto dall’ira, l’uomo avrebbe prima legato il cane, riempiendogli anche la ciotola di cibo, poi avrebbe preso una vanga e avrebbe colpito il cane sulla testa, fracassandogli il cranio e lasciandolo sofferente sul pavimento. Come se non bastasse, vedendo il cane ancora vivo riverso a terra, l’uomo avrebbe deciso di dargli fuoco proprio davanti agli occhi della donna.

Una scena incredibile a cui la donna ha dovuto assistere inerme e terrorizzata, prima di riuscire a chiamare la Polizia. Al loro arrivo gli agenti si sono trovati davanti ad uno spettacolo raccapricciante: il cane giaceva ancora per terra e il suo corpo privo di vita continuava a bruciare.  L’uomo è stato subito denunciato per maltrattamento animale con l’aggravante dell’uccisione. Un imputazione che non renderebbe giustizia fino in fondo, perchè non considererebbe a pieno la crudeltà con cui l’uomo ha agito.

Ancora una volta un gesto di crudeltà verso un animale, vittima di vendette assurde. Risale a poco tempo fa la notizia di un uomo che aveva cucinato i gatti della moglie e glieli aveva serviti per cena.

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