Alluvione La Spezia: lavoro, 1500 posti a rischio

L’alluvione in Provincia di La Spezia rischia di far saltare almeno 1.500 posti di lavoro a causa dei gravissimi danni che hanno riportato parecchie decine di aziende. A riferirlo è stata in queste ore la Cgil territoriale nel  far altresì presente come a livello produttivo la situazione più grave si registri nell’area della Piana di Follo. Di riflesso, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Cgil Nazionale, oltre alla necessaria proclamazione dello stato di calamità naturale serve anche che venga attivato a livello provinciale un tavolo permanente che si occupi di gestire l’emergenza a livello occupazionale.

Per questo, rivolgendosi tanto alla Regione quanto al Governo, i Segretari generali dei Sindacati hanno chiesto di procedere con l’attivazione immediata di una strategia straordinaria per quel che riguarda l’accesso alla cassa integrazione. Nei prossimi giorni, e nel momento in cui si potrà fare un stima certa dei danni nelle aree colpite della Regione Liguria, il Governo di sicuro dovrà valutare la situazione ed eventualmente prendere provvedimenti di natura straordinaria. Nei mesi scorsi, proprio a causa delle alluvioni, erano stati adottati provvedimenti di sospensione del pagamento delle tasse, così come alcune banche radicate sul territorio avevano offerto e proposto un congelamento dei pagamenti delle rate dei mutui.

Il maltempo ha tra l’altro colpito pesantemente in queste ore anche la Regione Toscana, dove molte frazioni della Lunigiana sono rimaste per molto tempo isolate a causa del livello dell’acqua, delle frane, e del fatto che le telecomunicazioni, su linea fissa e mobile, sono saltate.

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