L’ACI propone una tassa di circolazione al posto del bollo

Le spese per mantenere una vettura sono sempre maggiori. Tra costi di gestione per bollo e assicurazione più il carburante alle stelle, è diventato difficile mantenere un’ auto (anche di piccola cilindrata). Il costo di una vettura per una famiglia è notevole: nel 2011 le famiglie italiane dovranno spendere circa
170 miliardi di euro.

Una cifra enorme che andrebbe assolutamente abbassata, in un periodo di crisi economica come quella che si sta vivendo in questo periodo. Ci sono delle proposte serie per fare qualcosa in questo senso? Il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, ha proposto una soluzione pensando di eliminare il bollo auto e sostituirlo con una tassa di circolazione.

L’obiettivo sarebbe quello di non far pagare una cifra uguale a chi usa la vettura tutti i giorni e chi invece utilizza l’auto solo raramente.

La proposta avanzata è davvero interessante: la soluzione sarebbe quella di andare a rimuovere le accise sulla benzina (alcune risalenti al periodo fascista) e trasformare il bollo auto in una tassa di circolazione calcolata in base ai chilometri percorsi da una vettura e ovviamente in base alle emissioni di CO2 (non c’è rimedio migliore per incentivare i possessori di vecchi catorci che caricarli di tasse per costringerli a cambiare auto).

L’ACI ha poi dichiarato che ogni anno, i Comuni italiani che svolgono la funzione di capoluogo di provincia incassano un miliardo e 140 milioni di euro. Dove finiscono i soldi? Secondo Gelpi, 570 milioni di euro andrebbero utilizzati per la sicurezza stradale nelle aree urbane.

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