Buoni lavoro 2011: è boom per i voucher

Negli ultimi tre mesi in Italia sono stati venduti oltre quattro milioni di buoni lavoro, detti anche voucher. A darne notizia è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, nel precisare come i voucher venduti dall’1 agosto del 2011 ad oggi siano stati poco più di 4,3 milioni, che salgono a quasi 25 milioni da quando, nel mese di agosto del 2008, sono stati introdotti. Istituiti in via sperimentale per regolamentare il lavoro saltuario nel settore agricolo, per la vendemmia, ad oggi i buoni lavoro rappresentano uno strumento ideale, tanto per il datore di lavoro, quanto per il lavoratore, per regolamentare a norma di legge il lavoro occasionale accessorio.

Il datore di lavoro può comprare i buoni lavoro cartacei presso le sedi Inps, oppure direttamente online, in modalità telematica; poi, a sua volta, il lavoratore occasionale può incassare la paga direttamente alla posta, ma anche presso numerose tabaccherie convenzionate sparse in tutta Italia. Di recente, inoltre, la vendita dei buoni lavoro è stata allargata coinvolgendo anche il sistema bancario; in particolare, dal 31 ottobre prossimo i voucher, in accordo con quanto reso noto dall’Inps con un comunicato, potranno essere acquistati e potranno essere riscossi anche presso gli sportelli bancari del Gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

E’ già attivo allo stesso modo il servizio di acquisto e di incasso dei buoni lavoro anche presso gli sportelli della Banca Popolare di Sondrio a seguito di un’apposita convenzione che è stata stipulata dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) con l’Istituto Centrale delle Banche Popolari.

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