Aumento di capitale BPM al via

E’ in rampa di lancio l’aumento di capitale di BPM, Gruppo Banca Popolare di Milano. Questo dopo che la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha ricevuto dalla Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, il nulla osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo legato all’operazione. Nel dettaglio, l’aumento di capitale, attraverso un’offerta in opzione agli azionisti, partirà lunedì prossimo, 31 ottobre del 2011, per poi concludersi in data venerdì 18 novembre del 2011; per ogni azione BPM sottoscritta a seguito dell’esercizio dei diritti di opzione, il prezzo unitario è stato fissato in 0,30 euro a fronte di un rapporto di conversione definito come segue: 138 nuove azioni ordinarie BPM per ogni 25 titoli del Gruppo bancario posseduti, e numero 276 nuove azioni ordinarie BPM per ogni 3 obbligazioni possedute relativamente al prestito denominato “Convertendo BPM 2009/2013 – 6,75%“.

Rispetto alle quotazioni di Borsa correnti, sul prezzo di emissione dei nuovi titoli BPM, che saranno ammessi a negoziazione al pari di quelli già circolanti sul mercato a Piazza Affari, è stato applicato uno sconto pari al 40,3% rispetto a quello che è il cosiddetto “Terp”, ovverosia il prezzo teorico ex diritto.

Per il buon esito dell’operazione è stato istituito un apposito Consorzio di garanzia il cui coordinamento è affidato al Gruppo Mediobanca. In particolare, in qualità di Co-Bookrunner agisce ING Bank NV, mentre i Joint Bookrunners sono The Royal Bank of Scotland, Barclays, Société Générale, BNP Paribas, Santander, Nomura e Mediobanca; questo al fine dell’eventuale esercizio di diritti inoptati al termine dell’offerta in opzione e della riofferta in Borsa dei diritti.

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