Germania, sondaggi bocciano Angela Merkel

Come se non fossero ancora sufficienti i disastrosi risultati elettorali di questi ultimi due anni, durante i quali la coalizione di centrodestra in Germania ha perso tutti gli appuntamenti amministrativi in cui si è votato, anche i sondaggi che continuamente monitorano la situazione del consenso tra i tedeschi danno dimostrazione della debolezza del governo federale del cancelliere Angela Merkel. Stando all’ultima rilevazione dell’istituto Forsa, pubblicata sul quotidiano Stern, la coalizione rosso-verde continuerebbe a dominare con un 43% complessivo di consensi. In particolare, rispetto alla precedente rilevazione, cresce di un punto percentuale il consenso della SPD, che sarebbe al 27%, mentre rimarrebbero stabili i Verdi, al 16%. Il centrodestra, invece, uscirebbe dalle urne con le ossa rotte, con la CDU-CSU al 31% e stabile, così come stabili sarebbero i voti per gli alleati liberali della FDP, dati al 3% da diverse settimane.

34% per il centrodestra e 43% per la sinistra. La distanza da colmare per la Merkel è di 9 punti percentuali. Tanti, ma non tantissimi, se si pensa che questa estate alcuni sondaggi davano le due coalizioni distanti di ben 18 punti, con il 51% per i rosso-verdi e il 33% per i nero-gialli al governo.

Tra gli altri partiti, la novità sarebbe che entrerebbe in Parlamento un’altra formazione politica nuova, i Pirati, con il 10% dei consensi. Già affermatisi alle comunali di Berlino con il 9%, essi vengono guardati con attenzione dall’elettorato, perchè giovani, ritenuti onesti, genuini e perchè rappresenterebbero un vento di cambiamento.

I post-comunisti della Linke sarebbero all’8% e confermerebbe il buon momento, anche se non esaltante, anche a causa del boom di consensi per i Verdi negli ultimi mesi.

Oggi come oggi, se si votasse, i liberali della FDP non riuscirebbero ad entrare al Bundestag per la prima volta dalla loro nascita nel 1978, dato che esiste una soglia di sbarramento del 5%. Paradossalmente, è proprio questa debolezza il punto di forza della coalizione di maggioranza a Berlino, visto che gli unici a potere fare cadere il governo sarebbero coloro che andrebbero verso una certa sconfitta e scomparsa alle urne.

Riscuoterebbe un buon gradimento anche tra gli elettori conservatori della CDU-CSU il segretario della SPD e futuro candidato cancelliere Peter Steinbrueck, sponsorizzato dall’ex cancelliere socialdemocratico Helmut Schmidt. Tuttavia è molto prematuro cullarsi per la sinistra di vincere. Nel 2005 fece lo stesso la Merkel, che i sondaggi davano avanti sull’avversario Gehrard Schroeder di una ventina di punti. Fu poi costretta a una Grosse Koalition con la SPD, avendo vinto solo per lo 0,5% in più.

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