Bayern, è super Gomez: al Napoli non basta Fernandez

Tanto cuore, ma non basta. Il Napoli incontra la prima sconfitta in questa Champions League, ad opera di un Bayern a dir poco spaventoso, specialmente nel primo tempo. Le precauzioni di Mazzarri, che schiera un 4-4-1-1 con Cavani esterno e Lavezzi centravanti mobile, non bastano.

I tanto temuti dieci minuti iniziali (nei quali i tedeschi avevano segnato in 9 delle 18 partite disputate) passano tranquilli, ma servono solo a rinviare il gol bavarese. Al 17′ infatti, gli azzurri cadono davanti al bomber di casa: Mario Gomez riceve un pallone al limite dell’area, si gira bevendosi Campagnaro e batte De Sanctis col sinistro. Il Napoli accusa il colpo, mentre il Bayern continua a macinare gioco ad un ritmo impressionante, trovando il raddoppio appena sei minuti più tardi quando Kroos scodella il pallone alle spalle della difesa partenopea, trovando ancora Gomez pronto alla deviazione decisiva. L’attaccante tedesco diventa un incubo per il Napoli, che se lo vede sbucare anche per la terza volta, ribadendo in rete il 3-0 dopo una respinta corta di De Sanctis su tiro di Kroos. A questo punto, la squadra di Mazzarri potrebbe buttare la spugna ma, al contrario, si produce in una reazione d’orgoglio che porta alla rete di Fernandez, bravo a svettare di testa su una punizione battuta da Lavezzi nel finale di primo tempo.

Nel secondo tempo, il Bayern si limita a controllare il match, tentando di stanare e far correre a vuoto i partenopei. L’espulsione di Zuniga (due ammonizioni nel giro di un minuto), viene immediatamente pareggiata da quella di Badstuber per fallo su Cavani, con le due squadre che restano in 10 negli ultimi minuti di partita. Ad approfittarne però è il Napoli, che accorcia le distanze ancora con un colpo di testa di Fernandez, prima di un disperato assalto finale che mette un po di paura ai tedeschi.

Il Bayern vince 3-2, grazie ad un primo tempo fantastico in cui ha fatto valere la propria superiorità tecnica. La squadra di Heynckes dimostra ancora una volta di essere una delle favorite per la vittoria della Champions League, la cui finale si giocherà proprio all’Allianz Arena. Il Napoli esce invece a testa alta, dimostrando orgoglio e carattere nel momento più difficile, ma scivola al terzo posto nel girone. Sarà decisiva la sfida col Manchester City del 22 novembre.

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