Frammentazione Android: a novembre 2011 Gingerbread è al 44%

Come di consueto, agli inizi del mese vengono comunicati da Google i risultati relativi alla frammentazione del s. o. Android. I dati sono positivi per quanto riguarda gli smartphone e negativi per quanto riguarda i tablet. Ma andiamo con ordine.

Come potete notare dal grafico in evidenza, Android 2.3 Gingerbread è il s. o. più diffuso. I recenti aggiornamenti che hanno coinvolto la maggior parte degli smartphone di alta fascia ha contribuito a limitare enormemente il problema della frammentazione e a portare sulla maggior parte degli smartphone, l’ultima versione di Android disponibile.

Le versioni di Android dalla 2.3.3 alla 2.3.7 occupano il 43,9 del market share, mentre solo lo 0,5% degli smartphone usa la versione 2.3 o 2.3.2. In calo Android 2.2 Froyo, che fino alla scorsa estate è stato il s. o. più diffuso, ma ora comincia a perdere quota, visto che la percentuale si ferma al 40,7%.

Sempre minore, invece, la quota di Android 2.1 Eclàir, il s. o. che ha dato il via alla diffusione di massa del robottino verde. È stato proprio nel 2010 che è incominciato il boom del s. o. mobile di Google e il rallentamento di Symbian e Windows Mobile. Ora Eclàir, questo mese si ferma a quota 10,7%.

Male invece, la diffusione di Android Honeycomb: le tre versioni di questo s. o. non totalizzano nemmeno il 2% del market share. Si può dire che la diffusione del s. o. dei tablet è inferiore a quella di Android 1.5 e Android 1.6 messi insieme. Segno evidente che per Google, sul fronte dei tablet ci sarà molto da lavorare.

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