Azioni Unicredit: aumento di capitale e raggruppamento

In linea con le attese, il colosso bancario europeo Unicredit in data odierna, lunedì 14 novembre del 2011, ha alzato il velo su un imponente e massiccio piano di ricapitalizzazione finalizzato al rafforzamento patrimoniale. Trattasi, nello specifico, di un aumento di capitale cash avente un controvalore pari a ben 7,5 miliardi di euro che permetteranno al Gruppo bancario di rispettare in largo anticipo i nuovi parametri ed i nuovi requisiti di patrimonializzazione anche tenendo conto del fatto che Unicredit S.p.A. è l’unico Gruppo bancario sistemico quotato in Italia. L’aumento di capitale cash da 7,5 miliardi di euro, da offrire in opzione agli azionisti, è riservato ai possessori di titoli Unicredit ordinari e/o a risparmio.

Adesso l’operazione deliberata dal Consiglio di Amministrazione dovrà essere approvata dall’Assemblea degli Azionisti del Gruppo Unicredit S.p.A. che per l’occasione si riunirà in sede straordinaria. L’operazione è inoltre subordinata all’ottenimento del via libera da parte delle Autorità di Vigilanza, con Unicredit che prevede come tempi di realizzazione e conclusione dell’operazione il primo trimestre del prossimo anno.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato un’altra operazione che dovrà allo stesso modo essere approvata dall’Assemblea dei Soci da riunirsi in sede straordinaria; trattasi, nello specifico, di un’operazione di raggruppamento azionario in ragione di 1 nuovo titolo Unicredit ordinario o a risparmio per ogni 10 azioni ordinarie o a risparmio possedute. Secondo Unicredit l’operazione di raggruppamento dei titoli, pur avendo un effetto neutro, potrà generare effetti positivi rendendo più liquido il mercato dei diritti di opzione quando partirà l’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro.

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