Risparmio famiglie: azioni ed obbligazioni in calo

Nel primo trimestre del corrente anno la quota di azioni e di partecipazioni detenuta dalle famiglie italiane è scesa dell’8,2% anno su anno. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Outlook Mensile novembre 2011, aggiungendo altresì come la quota di azioni e partecipazioni, sullo stock complessivo di attività finanziarie detenute in portafoglio dalle famiglie italiane, sia passata dal 22,7% al 21,1%. Pollice verso anche per le obbligazioni pubbliche e private, che hanno fatto registrare anno su anno una contrazione dello 0,6%.

Aumentano invece su base annua nel trimestre preso in considerazione i depositi bancari, ma anche le quote di fondi comuni e l’aggregato rappresentato dalle polizze vita, dai fondi pensione e dal trattamento di fine rapporto (Tfr). Complessivamente al 31 marzo del 2011 in Italia le famiglie detenevano asset finanziari per complessivi 3.651 miliardi di euro, corrispondenti al 234% del prodotto interno lordo nazionale, ed a circa due volte il debito pubblico. Anno su anno comunque per il controvalore complessivo degli asset finanziari c’è stata una contrazione, seppur modesta, pari all’1,1%.

E presso le banche, a fronte di un totale di ben 22 milioni di dossier titoli aperti presso gli Istituti, le famiglie consumatrici, stando al dato consolidato al 30 settembre del 2011, detenevano a custodia titoli pari al 45,5% circa del totale di 1.566 miliardi di euro presso le banche italiane. I restanti soggetti sono invece in prevalenza istituzioni finanziarie, compagnie di assicurazione, amministrazioni pubbliche, ma anche società non finanziarie, famiglie produttrici e soggetti non residenti.

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