Calciomercato Juventus: il punto della situazione in attacco

Ad oggi nella Juventus in attacco due sono le certezze assolute: Mirko Vucinic e Alessandro Matri. Tutti gli altri sono incognite legati a differenti questione, alcune delle quali piuttosto importanti e delicate.

Partiamo con il capitano, Alessandro Del Piero: qualche tempo fa il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, aveva fatto capire in maniera più esplicita politica che questo sarà l’ultimo anno in cui Alessandro Del Piero vestirà la maglia bianconera. Da lì a poco sono cominciate a girare molteplici ipotesi: la prima è un’ipotesi davvero molto particolare, ossia quell’ipotesi che vuole Alessandro Del Piero a vestire la maglia del Milan, una delle rivali storiche dei bianconeri, già da Gennaio, visto che il club milanese cerca un sostituto di qualità ed esperienza per subentrare all’infortunato Cassano.

Qualche giorno fa Del Piero ha cercato di chiarire quello che sarà il suo futuro: “Giocherò fino a 40 anni. Dove concluderò la mia carriera? Non è una cosa cui mi piaccia rispondere, voglio terminare questa parentesi della mia carriera con la mente leggera” ha spiegato”. A questo punto pare scontato il fatto che Del Piero, l’anno prossimo cambierà squadra, cosa che farà disperare molti tifosi della Vecchia Signora…

Passiamo a Toni e Iaquinta: entrambi non rientrano più nei piani di mister Conte, soprattutto Iaquinta. Il procuratore del calciatore calabrese ha aperto ad un suo trasferimento, anche al Napoli per fare il vice-Cavani. Toni invece potrebbe rappresenterà una riserva di lusso, molto probabile che la punta ex-Bayern rimanga nel club torinese fino a fine stagione.

Su Quaglierella ha confermato la sua permanenza il procuratore dello stesso attaccante di origini campane, l’avvocato Bozzo, che a proposito ha detto: ” Premesso che un giocatore come Quagliarella lo prenderebbe chiunque, lui resta concentrato sul lavoro e sul progetto impostato alla Juve. E’ ciò che vuole lui, è ciò che vuole la società: non esiste che Quagliarella si sposti. Tantomeno a gennaio. Il suo unico obiettivo resta quello di farsi trovare pronto alla chiamata: non aspetta altro che Conte gli dia una chance al momento opportuno. Detto questo, va ribadito che il giocatore si sente molto bene sotto tutti i punti di vista. Ci sono trattative in atto? Ripeto: Fabio non si muove. Infatti non do alcun peso ai pettegolezzi che si sentono in giro. Non c’è nulla di nulla. Il Genoa? Sì, Preziosi si è fatto vivo. Ma quando dico che non c’è nulla, vuol dire che non ci sono intenzioni diverse da ciò che si chiama Juventus. E dico di più: sempre che si possa pensare ad una cessione a giugno, Quagliarella può andare solo in un altro grande club. Non certo al Genoa… ma a giugno la Juve non avrà più Amauri, Toni, Del Piero e magari Iaquinta. Quindi è logico che punteranno ancora sul mio assistito.”

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