Quantum Conundrum

Oltre a titoli sanguinari, simulativi o fantasy, le console ci hanno abituato a titoli che si prefiggevano l’obbiettivo di farci mettere in moto il cervello. Titoli come Portal e Portal 2 hanno portato alla massimo livello la necessità di utilizzare la materia grigia e di sfruttare a pieno l’interazione con l’ambiente esterno quasi sempre labirintico.

Dalla mente che ha partorito i due titoli sopracitati, ecco nascere, sulla piena scia delle  creature di casa Valve, un titolo indipendente: Quantum Conundrum. Quantum Conundrum sviluppato da  Airtight Games vedrà la luce nel 2012. Il gioco in questione saprà stupire sicuramente per lo stile ironico e umoristico e per l’originalità del gameplay.

Il protagonista della bizzarra vicenda narrata in Quantum Conundrum è il nipote di un vecchio scienziato che si ritroverà, suo malgrado, a dover cercare il nonno apparentemente scomparso senza motivo. C’è da dire che il vecchio era solito dare sfogo alla sua voglia di conoscenza con ogni sorta di esperimento. Mediante una delle strambe invenzioni dello scienziato, l’Interdimensional Shift Device, potremo attraversare ben quattro dimensioni ognuna delle quali è caratterizzata da specifiche regole dello spazio e del tempo. Va da sé che dovremo saper sfruttare a pieno le caratteristiche di ogni singola dimensione per poter risolvere gli intricati enigmi ambientali che ci troveremo dinnanzi.

Per ora sono state rivelate le caratteristiche di tre delle quattro dimensioni esplorabili, in una realtà ogni cosa è morbida e leggere per cui potremo spostare anche gli oggetti apparentemente più pesanti, in un’realtà il tempo sarà rallentato di venti volte quello della normale realtà, in un’altra ancora avremo la gravità invertità per cui il pavimento si troverà al posto del soffitto e viceversa.

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