Cucciolo lasciato in auto per due giorni: salvo grazie ad una passante

Roma – Sarebbe potuta finire tragicamente la storia di un cucciolo meticcio dal pelo color miele che stava cercando disperatamente di attirare l’attenzione di qualcuno grattando sui vetri dell’auto in cui era stato lasciato.

Non si tratta di un semplice caso di auto in sosta temporanea, l’automobile era lì da due giorni ormai. Nessuno si era avvicinato alla vettura per prendere il cane. Fortunatamente questa volta i risvolti della storia sono stati positivi.

È stato l’intervento di una passante a salvare la vita del cucciolo, circondato dai suoi stessi escrementi nell’abitacolo della macchina e privo sia di acqua che di cibo. Dopo aver visto il piccolo chiedere aiuto, la donna ha chiamato i Vigili del fuoco, il numero verde contro il maltrattamento degli animali e si è poi rivolta all’associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti per gli animali Earth. Per assicurarsi che il cucciolo venisse salvato in tempo, la passante è rimasta in Via Filippo Scolari, accanto alla Opel nera in cui era rinchiuso il cane, aspettando l’arrivo delle Forze dell’Ordine.

Dopo i primi controlli, gli agenti hanno appurato che il propetario dell’auto non era residente a Roma e hanno tempestivamente proceduto all’apertura dell’automobile e alla liberazione del piccolo.

Il cucciolo stordito e spaventato è stato affidato ad un volontario che ha deciso di prendersi cura di lui per evitargli lo  shock del canile. Il Presidente dell’associazione Earth, Valentina Coppola, ha dichiarato ai giornalisti: “Quel che è certo è che quel cane sarebbe potuto morire di freddo e di sete nella vettura se non fosse stato per la cittadina che ha deciso di non girarsi dall’altra parte e si è attivata per richiedere i soccorsi.”

L’associazione Earth ha chiesto alla Procura di Roma l’apertura di un fascicolo contro il propetario della vettura.

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