Iren convoca cda su “termsheet” Edipower, Milano e Torino fiduciose

E’ stato convocato per questa mattina il cda di Iren, il socio azionista di Delmi, che controlla Edison al 30,6%. All’ordine del giorno ci sarà il piano di riassetto di Edipower, deciso da A2A, l’altro partner in Delmi, che non soddisfa la multiutility torinese, la quale minaccia di bocciare oggi il “termsheet” sull’operazione.

Edipower sarà acquisita per il 70% da Delmi, rilevando le azioni di Edison (50%) e Alpiq (20%), ma in cambio Delmi dovrà cedere le sue quote in Edison a Edf. A2A, che controlla Delmi al 56%, si è già espressa favorevolmente all’operazione, con un suo consiglio di sorveglianza, mentre Iren, per bocca del suo ad Roberto Garbati, si è espressa contro, sostenendo che ci sarebbero un paio di punti che renderebbero l’operazione non accettabile.

Tuttavia, c’è ottimismo tra gli analisti sull’esito, in quanto le pressioni dei sindaci di Torino (Iren) e di Milano (A2A) sono per un via libera al piano, che metterebbe sù una società del nord dell’energia.

Inoltre, dalle stesse fonti Delmi trapela una minaccia velata contro Iren, per cui, nel caso che essa non desse il via libera al riassetto, A2A lo farebbe approvare lo stesso, acquistando la quota del partner per 105 milioni, come previsto da una clausola del patto para-sociale. Non ultimo, è stato il ministro allo Sviluppo, Corrado Passera, a sbloccare la trattativa con i francesi, sostenendo dietro le quinte la difesa degli interessi nazionali.

Il piano di cui sopra consente il divorzio consensuale tra i soci italiani di Delmi e i francesi di Edf. Questi ultimi otterrebbe il controllo di Edison, mentre gli italiani della controllata Edipower.

 

Impostazioni privacy