Fonti rinnovabili: Coldiretti, favorire i piccoli impianti

In Italia c’è il rischio concreto che si arrivi al blocco degli investimenti negli impianti a biomasse, quelli di biogas e quelli di bioliquidi sostenibili. A farlo presente è stata la Coldiretti in virtù del fatto che da oltre un anno si attende il decreto rinnovabili. Inoltre, secondo l’Organizzazione degli agricoltori occorre che vengano favoriti gli impianti che hanno piccole dimensioni. E riguardo al fotovoltaico, la Coldiretti teme che la corsa alle richieste di autorizzazione degli impianti di grandi dimensioni vada a compromettere in Italia quella che è l’integrità del territorio agricolo.

Intanto, al fine di sostenere la competitività nel comparto, nei giorni scorsi un’altra organizzazione del settore, la Confagricoltura, ha siglato un importante accordo con il colosso elettrico Enel finalizzato alla promozione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. L’obiettivo è quello di favorire l’utilizzo delle agroenergie che sono in grado non solo di produrre reddito ed occupazione, ma anche di esercitare una funzione chiave per quel che riguarda le politiche ambientali.

E così, nell’ambito dell’accordo siglato con la Confagricoltura, Enel sarà un punto di riferimento per le imprese agricole in merito alla scelta corretta degli impianti, nonché per il supporto commerciale e tecnico al fine di valutare ogni opportunità offerta dalle biomasse, dal biogas, ma anche dal minieolico e dal fotovoltaico. L’accordo tra le parti, inoltre, prevede che entro un termine di due mesi venga costituito un apposito Tavolo per l’Energia unitamente ad uno Sportello Qualità. In questo modo si potranno mettere a punto i protocolli operativi dell’accordo unitamente all’analisi di situazioni specifiche.

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