Ora Monti ammette che con la riforma del lavoro si sono favorite le Imprese a danno dei Lavoratori

Senza giri di parole stavolta Mario Monti ha riferito nel suo viaggio in Israele che la riforma del lavoro era mirata a riequilibrare il mondo del lavoro italiano, che, a suo parere, era prima regolato con normative scritte troppo a vantaggio dei lavoratori.

Al di la che tutelare la parte più debole di un rapporto (e questa non è certo rappresentata dalle Imprese) è sintomo di democrazia, ma quello che ci spaventa è ancora una volta la naturalezza con cui il premier esprime concetti così drastici.

Sempre per Monti la riforma del lavoro (che rende più omogenee le tutele delle diverse tipologie di lavoratori), insieme a quella delle pensioni, alla lotta all’evasione ed alla liberalizzazioni permetterà all’Italia di continuare il percorso di uscita dalla crisi economica.

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