Tutte le forme della bontà: cioccolatini per la ricerca sul cancro

Più volte l’anno i volontari AIRC scendono in piazza e organizzano varie iniziative a livello regionale o nazionale; l’ultima tra queste è la vendita dei “cioccolatini della ricerca”. Sabato 9 e domenica 10 novembre, i volontari dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro saranno nelle vie di tutta Italia per distribuire il maggior numero possibile di cioccolatini, con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca e distribuire materiale informativo.

Questa nuova iniziativa vede il contributo della Lindt, che ha creato appositamente una particolare confezione di cioccolato; il contributo richiesto per comprarla è di 10 euro. Non è solo un’occasione raccolta fondi per l’associazione ma anche la possibilità di informare l’opinione pubblica dei risultati ottenuti dalla ricerca; per esempio AIRC ha realizzato una piccola guida “Proteine in tutte le salse”, ricca di informazioni sulla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro.

Non è casuale, infatti, la scelta del cacao per realizzare il prodotto Lindt: il cioccolato fondente al 70% è stato inserito dall’associazione americana dal nome American Institute for Cancer Research tra i cibi protettivi contro il tumore perché ricco di flavonoidi e proprietà antiossidanti. La vendita di questi cioccolatini continuerà anche nei successivi giorni: da lunedì 11 a venerdì 15 Novembre, infatti, la distribuzione prosegue in più di 1700 filiali del Gruppo UBI Banca di tutta Italia, e continua poi online sui portali SaldiPrivati ed ePrice, con spedizione gratuita.

È anche grazie al nostro contributo economico che la ricerca contro il cancro ha potuto fare progressi rilevanti: l’87% delle donne con tumore al seno, comprese quelle in stadio avanzato sopravvive a cinque anni dalla diagnosi, il tasso di guarigione del tumore osseo è 7 volte superiore rispetto a trent’anni fa, infine i vaccini per l’epatite B e il papilloma virus si sono dimostrati abbastanza efficaci per la prevenzione dei tumori al fegato e al collo dell’utero.

Decenni fa questi risultati erano impensabili ed ecco perché oggi si ringraziano di cuore i quattromila ricercatori che lavorano nel nostro paese, i finanziamenti AIRC, e i soci, i volontari e i sostenitori di ogni genere. Collaborano a favore dell’iniziativa anche la tennista Flavia Pennetta, il cuoco Carlo Cracco, i comici Aldo, Giovanni e Giacomo, e il calciatore Alessandro Del Piero,che scende in campo per una partita da vincere a tutti i costi, anche se difficile e faticosa.

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