Abiti che non si stirano: la moda si fa comoda

La volontà di essere sempre impeccabili è il desiderio non troppo celato della maggior parte degli uomini e delle donne in carriera. La camicia perfettamente inamidata e stirata possono essere le prerogative perfette per un propositivo incontro di lavoro, una riunione decisiva o semplicemente un pranzo d’affari. Consapevoli di vivere in una società frenetica, l’indugiare nell’atto dello stirare può essere considerato, da molti, una perdita di tempo.

L’avvento della comodità viene sancito dalla fiacca voglia di stirare e si fa strada la necessità di ricorre a tessuti d’avanguardia, innovativi e che possano richiedere pochi istanti per essere di nuovo indossati.

Recentemente Burberry ha lanciato il Travel Tailoring, un nuovo tipo di “masculin sartorial” che ha come obiettivo principale quello di dettare le nuove tendenze per i viaggiatori. Christopher Bailey, direttore creativo della maison britannica, ha studiato una maniera per creare il perfetto connubio tra versatilità e comodità, senza rinunciare allo “slim concept” tipico dei suoi capi.

Stone Island, è il marchio di abbigliamento informale, nato nel 1982, simbolo della ricerca estrema su fibre e tessuti, applicata a un design innovativo, per quest’inverno propone usa la stampa camouflage per la giacca trapuntata da indossare sopra il completo “elegante”. Il punto di forza utilizzato per la realizzazione di questo eskimo è il materiale, Raso Gommato: un mix di cotone satin e poliuretano che rende il capospalla antivento e resistente all’acqua.

Geox,invece, ha lanciato la capsule collection “Performing Concept”, special highlights, con tessuti high-tech che riescono a mantenere sempre costante la temperatura corporea, utili per chi non ama il freddo ma per “colpa” dei suoi impegni lavorativi deve salire e scendere da auto, mezzi pubblici, aerei.

Grazie a queste innovative linee di design d’alta moda, stirare diventerà un passatempo per pochi.

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