Eurolega: che beffa per Milano

Finale da incubo per Milano che, nella terza giornata delle Top 16 di Eurolega, vede sfumare nei secondi finali del match cotro l’Efes la possibilità di proseguire la striscia di successi di questa seconda fase della competizione Europea. Planinic pone fine alle ostilità con una bomba dalla propria metà campo che fissa il punteggio sul 61 a 60 per i padroni di casa turchi.

Gli ultimi 10 secondi decidono il match con il doppio errore dalla lunetta di Hackett e Langford che realizzano solo 2 canestri sui 4 tentativi dalla linea della carità, portando Milano sul 60 a 58; a circa tre secondi dalla sirena l’incredibile prodezza del play croato ex Nba che spegne ogni velleità di percorso netto della squadra di Banchi, raccogliendo il rimbalzo sul tiro libero sbagliato dalla guardia americana dell’EA7 e realizzando la tripla decisiva. Dopo i successi contro Olympiacos e Malaga una sconfitta incredibile che lascia l’amaro in bocca per come occorsa, con l’Armani Jeans incapace di chiudere i conti e fin troppo tenera nei momenti decisivi.

Milano riesce a toccare anche i 7 punti di vantaggio nel corso dell’incontro: margine considerevole considerando il valore degli uomini guidati da Angelou, tecnico greco subentrato lo scorso dicembre a Mahmuti, chiamato a condurre la compagine turca verso le Final Four di Eurolega. Jerrels e il solito immancabile Langford scavano il primo solco ma l’Efes torna in partita grazie ai canestri di Bjelica e alla solida prestazione di Gonlum, che in assenza del pivot Erden si fa carico di grandi responsabilità sotto i tabelloni, toccando quota 14 rimbalzi al termine della partita.

Milano non reagisce e si trascina fino ai minuti finali quando ogni canestro e ogni scelta diventa decisiva. Il finale è mozzafiato con il tiro della disperazione che finisce nel canestro e l’Olimpia torna da Istanbul amareggiata e consapevole di aver perso una grande occasione per portarsi sempre più avanti nell’insidioso percorso delle Top 16 di Eurolega.

Per l’Efes 13 di Savanovic, 9 di Bjelica e 8 dell’eroe di giornata Planinic. In maglia EA7 18 i punti di Langford, 8 per Jerrels e Samuels, 6 per Hackett.

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