I 7 comportamenti da seguire per vivere al meglio con il proprio cane

Non si è veri uomini quando si trascura, si picchia o si abbandona il proprio animale solo perchè su di lui è facile sfogare ansie e frustrazioni. Il legame che si dovrebbe sempre creare fra uomo e cane è un legame di amore, amicizia e fedeltà eterna. Per gli uomini forse non sarà sempre così. Ma per i cani si.

Per i veri amanti degli animali e di questi cuccioli pelosi a quattro zampe in particolare, o comunque per tutti coloro che vogliono instaurare un rapporto costruttivo e affettivo con il proprio compagno di vita, è bene ricordare alcuni punti essenziali per vivere al meglio con il proprio cane.

Considerare il proprio cane

Considerare spesso il proprio cane
Lasciare il proprio cucciolo da solo in casa o in macchina troppo a lungo non fa altro che causargli stress, nervosismo e tanto dolore. Il cane diventa impaziente, irrequieto e si corre il rischio che compia apposta alcuni gesti “dispettosi” per fare in modo che al suo ritorno il padrone gli dedichi tutte quelle attenzioni che durante la sua assenza gli ha fatto mancare.

Stargli vicino quando fa nuovi incontri

Stargli vicino quando fa nuovi incontri
Andare al parco o a casa di amici per la prima volta è un’esperienza che intimorisce anche il più affettuoso e buono dei cani. Non lasciarlo solo e stargli sempre vicino può aiutarlo a superare le iniziali diffidenze e a socializzare meglio.

Non abbandonarlo

Non abbandonarlo
L’arrivo in famiglia di un nuovo membro o la partenza per le vacanze non sono motivi validi per abbandonare il proprio amico fedele al ciglio di una strada. Anche se le responsabilità e gli impegni aumentano, coloro che davvero amano il proprio cane non commetterebbero mai un atto di vigliaccheria come quello dell’abbandono.

Comunicare senza le parole

Comunicare senza le parole
Il saltare in braccio, il mordere mani o orecchie, il dare la zampa sono tutti modi che il cane ha per comunicare con il proprio padrone. Non essendo dotato di parola il cucciolo non ha altre alternative se non quelle di utilizzare il proprio corpo e gesti particolari per esprimere l’amore e la gratitudine che ha verso il suo proprietario. Sgridarlo per questi segni di riconoscenza sarebbe davvero un grave errore.

Esserci nel momento del bisogno

Esserci nel momento del bisogno
Un cane non si risparmia mai nei sentimenti. E quando vede il proprio padrone abbattuto o triste è sempre lì, pronto a consolarlo e a tirarlo su di morale. Lo stesso amore e affetto dovrebbe riceverlo costantemente per tutta la sua breve vita – i cani vivono per circa 10/15 anni – e in particolare nel momento della vecchiaia, quando fa fatica a mangiare e muoversi e ha bisogno di tutte le cure e le attenzioni possibili.

Prendersi cura della sua igiene personale

Prendersi cura della sua igiene personale
I cani non sono come i gatti. Almeno una volta al mese vanno lavati, gli vanno puliti i denti e tagliate le unghie. Mentre quotidianamente è bene che vengano spazzolati con premura.

Trattarlo con rispetto e gentilezza

Trattarlo con rispetto e gentilezza
Si dice che di un uomo si capirà il comportamento con altri suoi simili in base a come tratta i suoi animali. Anche se a volte sembrano dispettosi e forse un po’ troppo vivaci, i cani vanno trattati con rispetto e amorevolezza, perchè quello che a noi potrebbe sembrare un capriccio per loro non è altro che un modo per dire “dammi attenzioni e affetto, tu hai tanti amici, io ho solo te al mondo”.

Questi sono solo alcuni dei comportamenti essenziali che è bene tener presente per creare un rapporto armonico e affettuoso con il proprio cucciolo. Il resto sarà dettato dalla forza del sentimento che lega padrone e animale, e tanto più forte esso sarà tanto più l’elenco dei buoni comportamenti si potrà allungare.

[Fonte: dogheirs.com]

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