Sanremo 2014, un Festival della nostalgia e della contemporaneità

Si è conclusa anche la seconda serata della 64esima edizione Festival di Sanremo; le canzoni dei Campioni sono state tutte ascoltate e quelle scelte verranno ripresentate questa sera. È cominciata anche la gara delle Nuove Proposte; tra i quattro ascoltati ieri sera sono passati Diodato e Zibba.

Malgrado la piacevole serata musicale gli ascolti, forse anche a causa della partita di Champions e della falsa partenza della prima serata, sono calati drasticamente. Sottolinea il direttore di Rai Uno che è fisiologico il calo di ascolti della seconda serata del Festival di Sanremo 2014. Si e’ avuto un calo di 12 punti percentuali rispetto alla prima serata. Da considerare che in chiaro ieri sera è passata la partita Milan-Atletico Madrid che ha strappato un’importante fetta di pubblico, il 18%, vista anche sulla pay dal 7%, quindi il 25% del pubblico ha guardato la partita.

Parlando invece della terza serata, oltre alla dedica al Maestro Abbado, come ospiti ci saranno Renzo Arbore, Luca Parmitano e Damien Rice. I cantanti si esibiranno in quest’ordine: Renzo Rubino, Giusy Ferreri, Frankie, Cristiano De Andrè, Raphael Gualazzi, Francesco Sarcina, Perturbazione, Francesco Renga, Riccardo Sinigallia, Noemi, Antonella Ruggiero, Arisa, Ron e infine Giuliano Palma.

Anche ieri sera il televoto e Sala Stampa sono stati sostanzialmente d’accordo su cinque dei sette brani; eccezioni su Giuliano Palma per il quale passa la prima canzone per il televoto e su Renzo Rubino per cui la Sala Stampa fa passare “Ora”.

A proposito del calo di ascolti Fazio ricorda la scommessa di ripresentare la stessa coppia di presentatori due anni di fila e la scelta rischiosa di puntare su una musica contemporanea e non estremamente popolare. Ricorda in due serate i momenti migliori e di cui è molto orgoglioso: Ligabue, Baglioni, Franca Valeri, Cat Stevens. Sereno che la gara musicale si sia svolta nei tempi previsti. Spiega Fazio nuovamente le due linee di questo Festival: una verticale di musica contemporanea e una orizzontale di spettacolo e di omaggio alla televisione italiana.

Luciana Littizzetto racconta della sua emozione per lo spettacolo assieme a Franca Valeri, una mente e un’artista estrema e che molti, specialmente i giovani, non conoscevano. C’è stata molta bellezza ieri sera – dice la conduttrice – dagli sportivi, alle Kessler e naturalmente anche la Valeri. Questa sera un nuovo monologo di Lucianina.

“Ricordo a tutti di non usare in alcun modo i dimostranti nei nostri programmi, tanto meno di pagare qualcosa” queste le parole del direttore Leone che nega che qualcuno della Rai abbia pagato l’albergo per queste due persone.

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