Juve-Torino, Luciano Moggi a BlogLive: vi racconto due derby pazzeschi

Una vita nel calcio, dagli anni settanta fino alla gloriosa parentesi nella Juventus, chiusa in tragedia sportiva con quella radiazione che tanto pesa nella lunghissima carriera di Luciano Moggi, ex direttore generale di Juventus e Torino, che ha parlato ai microfoni di bloglive.it alla vigilia del “Derby della Mole”, rivelando gustosi aneddoti da ambo le parti.

Juventus-Torino: qual è il derby del cuore di Luciano Moggi?
“Ne ho fatti tanti da una e dall’altra parte. Li ricordo tutti, ma quando ero a Torino ricordo che i granata prevalevano nei derby. Sono sempre stati derby importanti per la classifica, da tutte e due le parti. Difficile definire il migliore o peggiore. Il più caratteristico di tutti, forse, è il famoso 3-3 del 2001, quando Salas – per intenderci – calciò alto un rigore allo scadere dopo esser inciampato su una buca”

Cosa successe nel secondo tempo a quella Juve?
“Fu una grande ripresa del Torino, diciamo che può capitare. Nel calcio ci sono episodi favorevoli o meno, il Torino era abbastanza forte per ribaltare quel risultato. Fu un nostro errore, lasciammo gli spettatori impressionati”

Quanto si arrabbiò dopo quel 3-3?
“Un pochetto (ride). Arrabbiarsi alla fine della partita non conviene, però c’era tanto rammarico per quello che era successo”

Un aneddoto dei suoi derby.
“C’è stato, per esempio, un derby vinto dal Torino che ricordo particolarmente. Alla fine del primo tempo la Juventus conduceva. I giocatori del Torino tornarono negli spogliatoi, dicendo di esser derisi dalla classe dei giocatori bianconeri che facevano torello essendo già in vantaggio. Io, dopo essermi stupito, mi incavolai anche parecchio dicendo che bisognava combattere fino alla fine, senza mollare di un centimetro. Quel derby lì finì 3-2, in quattro minuti (dal 70′ al 74′ n.d.r) il Toro agguantò il pari e vinse anche la partita. Fu un derby strano per come era andato avanti e per la forza e il coraggio dei ragazzi che ribaltarono in così poco tempo quella partita che ancora oggi è nella storia”

C’è un giocatore in particolare che ricorda delle sue gestioni?
“Sono tutti forti. Quelli che ho avuto io, soprattutto alla Juventus, erano tutti forti”

Derby di domani: Juve favorita.
“No, è una sfida difficile. Chiaro è che la Juventus è la squadra migliore, ma il Torino è una compagine abbastanza solida e che se attaccata può creare problemi in contropiede agli avversari. Io dico che è tutto da vedere, però una cosa è certa…”

Cioè?
“Sono sicuro che tutti possono deciderla e sarà davvero una sfida ostica e difficile per entrambe le squadre”

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