Sanremo 2014, nella finale trionfa l’eleganza

Dopo un inizio un po’ incerto e zoppicante Sanremo ha ripreso le redini del Festival e ha chiuso la settimana della musica italiana all’insegna dell’eleganza. Le prime serate sono state caratterizzate dalla predominanza del bianco e del nero, accentuata anche dalla mancanza dei celebri fiori del Festival non voluti dal presentatore Fazio.

Un rigore superato per poco dalle piccole grandi stravaganze, come i gioielli di Noemi firmati Gianni De Benedittis o l’armamentario di gioielli in vista di Francesco Renga, molto apprezzato dal pubblico femminile.
La serata finale sembra aver smosso in tutti i cantanti la voglia di mostrare un certo gusto nel vestire, abbandonando i look casual e quelli troppo rock, per sfoggiare abiti ricercati. L’occhio vuole pur sempre la sua parte e la critica non risparmia nessuno in fatto di abiti sfoggiati sul palco.

Arisa, che ha indossato un abito blu notte dalle maniche a tre quarti e lunghezza al ginocchio firmata Jill Sander e un paio di decolleté nere dal tacco altissimo di Casadei è stata la protagonista, aggiudicandosi anche la vittoria. Anche gli altri due finalisti si sono dimostrati all’altezza della grande serata: Renzo Rubi con un completo scuro e scarpe in vernice, Raphael Gualazzi in smoking e persino The Bloody Beetroots si è presentato in completo scuro con papillon a poi e la solita maschera che non ha abbandonato nemmeno per un momento.

Ron è sceso dalla scalinata in completo scuro con giacca coperta da una pioggia di glitter e Giusy Ferreri ha indossato un lungo abito nero con le maniche coperte di borchie, sempre in linea con lo stile della griffe che ha scelto di vestire a questo Festival, ma più elegante dell’animalier in pailettes indossato la sera prima.

Il pezzo clu della serata è stato lo smoking blu brillante di Roberto Cavalli indossato da Francesco Renga e gli abiti selezionati da Gucci e dal genio creativo di Frida Giannini per Luciana Littizzetto, particolarmente chic per il gran finale. Noemi non ha mollato fino alla fine, mantenendo l’allure stravagante, con un abito bustier di haute couture Gattinoni e i soliti gioieli eccentrici; un anello con un grande cigno con cui ha punto Fabio Fazio mentre stava tentando di prenderla per mano.

I giovani invece non hanno rinunciato al casual-chic, con un elemento comune a tutti: il completo scuro, con nuances che vanno dal grigio al bluette, indossato non con una camicia ma con una T-shirt stampata. Proprio come il vincitore emergente, Rocco Hunt.

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