Mr. Peabody and Sherman: a spasso nel tempo tra gag e risate

La Dreamworks ci riprova dopo i grandi successi di Shrek e Kung Fu Panda realizzando il film d’animazione Mr. Peabody and Sherman basato sulla serie The Rocky e Bullwinkle dei primi anni ‘60. L’opera è senza dubbio ben realizzata, un’ottima grafica permette di apprezzare il lavoro degli ormai famosissimi studios diventati un’istituzione nel genere. Il regista Rob Minkoff, passato alla storia per uno dei più grandi successi della Disney come Il re leone, è sinonimo di garanzia per quanto riguarda questo settore cinematografico. Il resto della squadra tecnica è completata dal produttore Alex Schwartz e dal capo dell’animazione Jason Schleifer, che coordina un team fondamentale per dare vita ai simpatici personaggi.

Mr.Peabody è un cane geniale vincitore del premio Nobel e possessore di abilità innate che spaziano dall’arte del combattimento, alla cultura fino ad arrivare ad una dote culinaria degna dei migliori ristoranti sulla guida Michelin. Sherman è un giovane ragazzo curioso e autore di gag divertenti dovute alla sua ingenuità. Cosa può collegare questi due personaggi come le altre più famose coppie del grande schermo? Mr.Peabody ha trovato Sherman abbandonato in una cassetta e ha deciso di adottarlo, sconvolgendo quel rapporto che vede l’uomo superiore agli animali e che è forse il vero messaggio intrinseco in quest’opera. I due viaggiano nel tempo imparando la storia con il Tornindietro, la macchina per i viaggi temporali inventata proprio da Mr.Peabody. L’arrivo di una nuova compagna di scuola, Penny, spinge Sherman ad utilizzare il Tornindietro per fare colpo su di lei. Inizia così un viaggio nel tempo tra antico Egitto, Rinascimento italiano e guerra di Troia, che porterà i nostri tre protagonisti a dover salvare l’umanità.

Il viaggio rappresenta un processo di crescita per tutti e tre: Mr.Peabody capirà veramente grazie a Sherman e a Penny cosa vuol dire essere genitori, mentre gli altri due riusciranno a capire la bellezza di un affetto sincero. Il 3D rende il film ancora più spettacolare e la scena finale con la presenza di tutti i personaggi delle varie epoche ricorda Una notte al museo, dove la storia passeggiava allegramente per New York. Un film per tutta la famiglia da gustare nelle sale dal prossimo 13 marzo.

Valutazione: 7,5

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