Il gioco satanico Blue Whale colpisce anche in Italia

Forse non tutti sanno che cos’è il Blue Whale. Si tratta di un gioco assurdo dove ragazzini tra i 9 anni e i 17 anni vengono scelti per portare a compimento un compito datogli dal curatore o tutor. Il gioco ha la durata di 50 giorni.

E’ nato in Russia e ha portato al suicidio già 150 adolescenti. Forti sospetti anche su un caso a Livorno, dove un ragazzino di 15 anni si è buttato dall’ultimo piano.

Più che un gioco, blue Whale è una sfida. Ecco come funziona nello specifico: come è stato accennato prima ha una durata di 50 giorni, in ognuno dei quali il ragazzino è tenuto  a portare  a compimento un compito assegnatogli dal tutore. Sono diverse le prove da svolgere e in ogni singolo giorno la pericolosità della prova aumenta sempre di più fino a portare il giovane ragazzo all’ultimo gesto estremo.

Sveglia alle 4.20 del mattino, film horror a volontà, foto sui tetti dei palazzi più alti, video psichedelici, balene incise sulle braccia e mani con dei taglierini. Questo fino al 50esimo giorno, quando il curatore invita il ragazzino a compiere la sfida più grande: salire sul palazzo più alto della città e buttarsi nel vuoto. Tutte queste prove assurde devono essere filmate in modo da dare dimostrazione al curatore di averle compiute. Tutto questo deve essere fatto all’insaputa dei genitori.

Si tratta di un gioco satanico che non va preso alla leggera. Bisogna stare attenti ai propri figli e a ciò che condividono sui social. Questo è il messaggio lanciato da uno dei genitori di un ragazzino suicida.

Blue Whale o Balena Blue è già arrivato in Brasile, Francia, Gran Bretagna e si sospetta un caso anche qui in Italia come illustrato precedentemente. Si è sempre pensato che quello del giovane livornese fosse un caso di suicidio, ma più di un indizio porta a collegare la sua morte con il gioco Blue Whale.

 

Impostazioni privacy