Morire per una foto: la fine assurda di una donna del Kazakistan

Morire per una foto: un destino infame quello riservato ad una donna del Kazakistan, che stava festeggiando la fine della quarantena in Turchia

Si chiamava Olesia Suspitsina la donna del Kazakistan di 31 anni morta cadendo da una scogliera in Turchia. Si era recata al Parco Duden dopo settimane d’isolamento quando si è verificato il tragico incidente.

Davvero assurdo, morire per una foto: Olesia è caduta da oltre i 35 metri. E’ scivolata dopo aver scavalcato una barriera di sicurezza in modo che un’amica potesse farle una fotografia sul bordo di una scogliera con imponenti cascate sullo sfondo.

Dunque è stata la stessa amica a chiamare i primi soccorsi. Purtroppo non c’è stato niente da fare. Il corpo della giovane donna è stato recuperato dall’acqua e portato all’obitorio dell’Istituto di medicina legale di Antalya. La polizia ha definito l’accaduto un incidente.

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Come morire per una foto: la dinamica dell’incidente

Olesia aveva atteso con impazienza la fine della quarantena in Turchia dove si trovava.

Attualmente, la Turchia è al settimo posto al mondo per numero più alto di infezioni da Coronavirus con 117.589 casi.

La gioia di trovarsi di nuovo in un luogo che tanto le è mancato a causa della quarantena  le è costata la vita. Una rovinosa caduta l’ha condotta alla morte. I medici legali hanno constatato fratture alla gamba sinistra, alla mascella e alle costole.

Olesia Suspitsina conosceva bene la zona. Avendo lavorato come guida turistica nella regione per cinque anni. Aveva scritto sul suo profilo Instagram: “Ammiro sempre la bellezza della natura turca. Questo è il mio paradiso.”

Il funerale si terrà nella sua città natale. Il corpo è stato riportato in Kazakistan il 2 maggio.

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