E’ stato pubblicato il modello della nuova autocertificazione relativa agli spostamenti nella fase 2 che parte il 4 maggio
Pubblicato il nuovo modello per l’autocertificazione relativo alla fase 2, valido a partire dal 4 maggio. Si tratta dell’autodichiarazione necessaria per gli spostamenti che caratterizzeranno la seconda fase dell’emergenza coronavirus. Come specificato dal Viminale può essere utilizzato ancora il modello valido fino ad oggi, avendo cura di barrare le voci non più attuali. Il modello può essere scaricato dal sito del Ministero dell’Interno e compilato prima di uscire oppure essere richiesto alle forze dell’Ordine in caso di controllo.
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Nuova autocertificazione fase 2: quali sono le novità
Nella nuova autocertificazione per la fase 2 ci sono alcune voci scomparse rispetto al modulo precedente. In particolare, alla voce “assoluta urgenza” scompare il riferimento a “trasferimenti in comune diverso”. Invece per le situazioni di necessità scompaiono il riferimento agli spostamenti nello stesso comune o con carattere di quotidianità e quelli effettuati abitualmente per la breve distanza da percorrere. Infine nella parte del modello dell’autocertificazione dove è chiesto di specificare i motivi dello spostamento, scompaiono le indicazioni su lavoro, visita medica, urgente assistenza a congiunti, ecc.
Con l’inizio della fase 2, infatti, si potrà recarsi anche a fare visita a congiunti, una definizione che include tutti i parenti fino al sesto grado. Come si chiarisce nelle faq del Governo e nella circolare del Viminale, in questa definizione sono inclusi anche i fidanzati, mentre non si potrà andare a trovare gli amici. Inoltre, altra novità del nuovo decreto, lo spostamento per motivi di lavoro può essere ‘dimostrato’ anche esibendo documentazione fornita dal datore di lavoro, come ad esempio un tesserino.
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