Serie A, è scontro: Marotta sbotta contro la ripartenza

Ripartenza a rischio in Serie A: l’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta sbotta contro la ripresa del campionato e il protocollo della Figc

Bufera in Serie A: scontro aperto tra alcuni dei venti club del massimo campionato e la Figc per la ripartenza del torno. A guidare la fila dei contrari è l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta. Come riporta Repubblica.it, il dirigente dei nerazzurri ha dato un giudizio tranciante sul protocollo accettato dalla Federcalcio: “inapplicabile e poco sensate” sono state definitive le norme per riprendere gli allenamenti di gruppo a partire da lunedì 18 maggio. Una posizione condivisa anche da altri club: sono diversi i nodi messi in evidenza dalle società del massimo campionato che chiedono ora una revisione del protocollo. L’alternativa, in caso contrario, è che lunedì molte squadre non riprenderanno la preparazione e la ripartenza della Serie A si allontanerebbe in maniera netta.

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Serie A, ripartenza in salita: tutti i nodi del protocollo

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Un’immagine di gioco (Foto di Phillip Kofler da Pixabay)

La ripartenza della Serie A si va sempre più in salita quindi. Lo scontro in atto tra le società di Serie A e la Figc è incentrato su alcuni punti cruciali nel nuovo protocollo richiesto dal CTS. In particolare, la posizione dell’Inter è incentrata su alcune richieste ritenuta eccessive. La prima riguarda i grandi spazi a disposizione: anche un centro attrezzato come quello di Appiano Gentile risulterebbe appena sufficiente per garantire il soggiorno in sicurezza della prima squadra. Ancora più pesanti le richieste per i medici sociali. L’assunzione di responsabilità chiesta ai medici in caso di contagio è ritenuta eccessiva. Dall’Inter, ma anche da altri club della Serie A, si chiede una nuova revisione del protocollo. In assenza, il campionato potrebbe anche non ripartire per il no dei club.

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