Femminicidio in Sicilia, uccide moglie con tagliacarte

Femminicidio in Sicilia, a Niscemi: questa mattina un uomo ha ucciso la moglie con un tagliacarte e poi si è costituito 

Femminicidio in Sicilia: tragedia questa mattina a Niscemi, in provincia di Caltanisetta. Un uomo ha ucciso la moglie con un colpo di tagliacarte alla gola e si è poi costituito ai carabinieri. Erano da poco trascorse le 8 di mattine nel piccolo comune agricolo siciliano, quando Vincenzo Buccheri, 67 anni, ha impugnato il tagliacarte e ha ferito mortalmente la moglie, Giuseppa Pardo, 66 anni, casalinga.

L’uomo, ex venditore ambulante attualmente in pensione, si è recato poco dopo nella locale caserma dei carabinieri per confessare il delitto e costituirsi. Dai primi accertamenti effettuati dagli inquirenti, sembra che il 67enne soffrisse di disturbi mentali, peggiorati negli ultimi tempi. Potrebbero essere stati proprio questi a far scattare la furia omicida dell’uomo: una tragedia che ha scosso il piccolo paese in provincia di Caltanissetta.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Tragedia a Bari: donna trovata morta in casa, marito sotto shock

Femminicidio in Sicilia, la strage silenziosa durante il lockdown

femminicidio
Violenza sulle donne, casi in aumento durante il lockdown (Foto di Nino Carè da Pixabay)

Risveglio shock questa mattina a Niscemi, paesino in provincia di Caltanissetta. Vincenzo Buccheri, pensionato 67enne, ha ucciso la moglie con una coltellata alla gola. Il tutto è avvenuto nella casa della coppia. L’uomo la scorsa settimana era stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, ma era stato rimandato a casa, non ritenendolo rischioso per la famiglia.

Si allunga quindi la lunga scia di sangue che porta il nome di femminicidi. Un recente studio dell’Onu ha stimato che quest’anno i casi di violenza domestica potrebbero essere 15 milioni in più rispetto all’anno scorso. Ma non è tutto: nei primi tre mesi di lockdown nei paesi membri delle Nazioni Unite si è registrato un aumento di aggressioni e femminicidi del 20%. Stime drammatiche come i numeri italiani: 11 donne uccise da un familiare a marzo, +74,5% di richieste di aiuto nelle prime settimane di isolamento.

LEGGI ANCHE >>> Violenza sulle donne: bufala della mascherina 1522

Impostazioni privacy