Nicole Kidman: a letto per due settimane dopo le riprese

Nicole Kidman è un’attrice di rare bravura e bellezza, ma questo non sempre le è servito. In alcune circostanze ha dovuto sottoporsi a stress pesanti.

Nicole Kidman è una delle attrici più influenti di Hollywood, eppure il suo aspetto fisico non sempre l’ha aiutata nel corso della sua vita. Bellissima e dalla pelle diafana, la Kidman si contraddistingue anche per una statura di tutto rispetto per essere una donna. Nicole è infatti alta ben 1.81 centimetri e questa sua altezza è considerata eccessiva per permetterle di avere una carriera da ballerina. Anche nel corso della vita privata l’attrice ha dovuto fare i conti con la sua altezza. Quando era sposata con il bellissimo ma piccolo di statura Tom Cruise, Nicole ha dovuto smettere di indossare i tacchi rinunciando ad una parte importante della propria femminilità.

La bella Nicole ha inoltre una vera e propria fobia della luce solare, il che si traduce nella richiesta da parte dell’attrice di limitare al massimo le scene girate all’aperto di giorno. Quando non è sul set la Kidman si protegge dai raggi solari con un ombrellino.

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Nicole Kidman: uno stress insopportabile

Nicole Kidman
Nicole Kidman (Getty Images)

Nel corso della sua carriera l’attrice premio Oscar ha dovuto fare i conti con il proprio punto vita: per il film Ritratto di Signora infatti la obbligarono ad assottigliare ulteriormente le sue già esili forme. Fu per questo motivo che la Kidman indossò un corsetto talmente stretto che una volta finite le riprese la portò a rimanere a letto per ben due settimane. Il tempo necessario a superare lo stress emotivo dettato dalle settimane di lavorazione.

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