Quanto vale la Coppa Italia? Le cifre del primo trofeo stagionale

Ma quanto vale la vittoria della Coppa Italia? I dettagli della suddivisione del premio tra diritti televisivi ed accesso alla prossima Europa League

Quanto vale la vittoria della Coppa Italia? L’interrogativo posto dai tifosi in questo nuovo inizio calcistico post Covid è stato ripreso in un articolo della Gazzetta dello Sport di qualche giorno fa. La vittoria della Coppa di Lega può dare al Napoli o al Milan un bottino vicino ai 20 milioni. Discorso diverso per Juventus ed Inter. Questo in virtù di alcuni fattori e dell’attuale posizione in classifica dei due club.
Juventus ed Inter,  vicine alla qualificazione alla prossima Champions League, avrebbero un bottino inferiore. In caso di vittoria del trofeo guadagnerebbero infatti una cifra più bassa, che si assesta intorno ai 10 milioni. Vediamo adesso la suddivisione dei 20 milioni nel dettaglio.

COPPA ITALIA E DIRITTI TELEVISIVI – Il primo fattore da analizzare per la suddivisione dei 20 milioni di euro in caso di vittoria è il pagamento dovuto ai club per la cessione dei diritti televisivi. La Rai, per trasmettere le gare della competizione, paga 35,5 milioni. 5,3 vanno direttamente alla vincitrice.

PARTECIPAZIONE ALLA SUPERCOPPA – Altri 3 milioni di euro verranno assegnati alle partecipanti della successiva Supercoppa Italiana, se la gara dovesse giocarsi in Arabia Saudita. La competizione, salvo stravolgimenti, continuerà a disputarsi lontano dall’Italia. In caso alternativo, i milioni di euro pro capite ai club partecipanti saranno 2.

ACCESSO ALL’EUROPA LEAGUE – Se il Napoli o il Milan dovessero aggiudicarsi il trofeo della Coppa Italia entrambe avranno accesso alla prossima fase a gironi di Europa League, che assicurerà ad entrambi i club un tesoretto che va dai 12 ai 15 milioni di euro.
Lontane oggi dai primi quattro piazzamenti in classifica per ottenere il pass alla prossima Champions League, i due club devono dunque seriamente pensare anche alla coppa italia per aumentare i propri introiti.

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Coppa Italia, albo d’oro e curiosità

Coppa Italia
Il trofeo della Coppa Italia © Getty Images

Se la Juventus di Maurizio Sarri dovesse aggiudicarsi il trofeo nel 2020, avrà messo in bacheca la sua 14° Coppa Italia, vantando oggi un palmares di 13 titoli e il primo posto nella classifica dell’albo d’oro della competizione. La squadra bianconera ha interrotto nel 2019 un filotto di continuità che la vedeva in finale di competizione da 4 edizioni consecutive. Nel 2012, peraltro, giunse alla finale di Coppa Italia da imbattuta, ma il Napoli di Walter Mazzarri arrecò ad Antonio Conte la prima sconfitta stagionale che coincise con il primo trofeo degli azzurri dopo 20 anni.

NAPOLI IN CORSA – Il Napoli non arriva in finale di Coppa Italia da sei stagioni. L’ultima fu sollevata dall’allora tecnico Rafa Benitez, il 3 maggio 2014. La data purtroppo resta nota non soltanto per la vittoria della coppa, ma per i tragici scontri di Ponte Milvio tra gli ultras napoletani e romani, che portarono alla morte del tifoso azzurro Ciro Esposito. In caso di approdo alla finale dell’Olimpico, il Napoli si troverà davanti la possibilità di vincere la 6° Coppa Italia e scavalcare Torino e Milan nella classifica dell’albo d’oro.

MILAN TRA STATISTICHE E… UN BRUTTO PRIMATO – Il Milan non arriva in finale di Coppa da due stagioni. Attualmente ha nel palmares 5 Coppa Italia e non la vince dal 2003. Curiosamente, la squadra rossonera vanta il maggior numero di finali perse nella competizione, ben 9.

INTER, A DIGIUNO DA 9 ANNI – L’Inter, infine, non approda in finale di coppa dal 2011, quando sollevò il trofeo dopo aver battuto il Palermo. I nerazzurri hanno attualmente 7 Coppa Italia in bacheca. Tra il 2006 ed il 2011, si sono presentati in finale di Coppa in cinque edizioni.

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