Spalletti alla Fiorentina: i motivi per cui può essere l’uomo giusto

Luciano Spalletti potrebbe allenare la Fiorentina il prossimo anno. Il tecnico di Certaldo è una garanzia: ha sempre portato le sue squadre in Europa

Continuano a susseguirsi le voci che vedono l’ex allenatore dell’Inter Luciano Spalletti vicino ad allenare la Fiorentina di Rocco Commisso. Il club viola, nonostante la permanenza di Chiesa e l’egregia rosa messa a disposizione di Montella prima e Iachini poi, sta disputando una stagione a dir poco sottotono, ed è addirittura in lotta per la Serie B, con 5 punti di vantaggio sul Lecce. Con ogni probabilità dunque a fine stagione anche a Iachini sarà dato il benservito, con l’ex allenatore di Roma e Inter tra le altre in pole position per prendere il suo posto. Al termine della stagione infatti scadrà il suo contratto con l’Inter, che per questa stagione lo ha tenuto ancora a libro paga dopo il suo esonero avvenuto lo scorso maggio per far posto ad Antonio Conte. A confermare la disponibilità del tecnico di Certaldo è Fabio Galante, che ai microfoni di Fiorentina.it ha parlato della possibilità. “Luciano Spalletti ovviamente allenerebbe la Fiorentina al 100%. La Viola è una grande squadra, credo che comunque tutti vorrebbero allenarla”.

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Luciano Spalletti uomo da Champions: traguardi sempre centrati dal tecnico

Per una società che ambisce a tornare in Europa come la Fiorentina, Luciano Spalletti potrebbe essere il tecnico ideale. Nei suoi anni trascorsi in Italia tra Roma e Inter infatti, è sempre riuscito nell’obiettavo di portare e RIportare i suoi club in Champions League. Nel 2005 infatti, quando accettò per la prima volta l’incarico da tecnico della Roma dopo un’annata non fortunata del club giallorosso, riuscì subito a riportare la squadra in Champions centrando il quarto posto (divenuto secondo dopo lo scandalo Calciopoli). Nelle tre stagioni successive ha portato i giallorossi sempre al secondo posto dietro una grande Inter. Lo stesso accade nel 2015 quando subentra a Rudi Garcia dopo un brutto inizio di campionato e riesce a portare la Roma al terzo posto alle spalle di Napoli e Juventus. Poi arriva l’Inter nel 2017: il club nerazzurro non centra l’accesso alla  Champions League ormai dalla stagione 2010/11, ma con Spalletti le cose cambiano. Due anni in nerazzurro e due accessi in Champions: entrambi all’ultima giornata, confermando la regola: Luciano Spalletti è uomo da Champions.

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