“Ammazza che mazza”, la scena cult dei Simpson ora è un gioco online

“Ammazza che mazza”, il deludente videogioco regalato a Bart in una memorabile puntata dei Simpson, si può giocare online.

La palla è dentro! …il parcheggio”. Una delle puntate dei Simpson più famose di sempre, andata in onda all’apice della popolarità della serie in Italia, si concludeva con i fotogrammi di un ridicolo videogioco lento e pixeloso. Era “Ammazza che mazza”, un videogame di golf regalato a Bart da Marge e Homer.

Uno sviluppatore americano, Aaron Demeter, si è preso la briga di ricreare il videogioco e renderlo disponibile gratuitamente online. Dopo aver chiesto e ottenuto i diritti dagli autori dei Simpson, Demeter ha caricato “Ammazza che mazza” sul suo sito. Bill Oakley, uno degli sceneggiatori più noti e premiati della serie, produttore della settima e ottava stagione, ha pubblicamente citato il lavoro di Demeter.

Nell’episodio in lingua originale il nome del videogioco “Ammazza che mazza” è “Lee Carvallo’s Putting Challenge”. Lee Carvallo dovrebbe essere il nome di fantasia del golfista reale testimonial del videogioco. La sua voce, così come nell’episodio, accompagna tutte le mosse del giocatore anche nella riproduzione del videogioco ora online.

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“Ammazza che mazza”, la storia della scena cult dei Simpson

ammazza che mazza simpson
(aaron-demeter.itch.io)

La puntata dei Simpson in cui compare il videogioco “Ammazza che mazza” è una delle più apprezzate e citate dai fan della serie, andata in onda in Italia nel 1996. È l’episodio 11 della stagione 7 (3F07), quello in cui Bart, sotto Natale, desidera ardentemente un videogioco di combattimento per console chiamato “Tempesta d’ossa”. Non accontentato dai suoi genitori, finisce per rubarne una copia in un centro commerciale e viene scoperto dalla sicurezza.

L’intera puntata segue una specie di percorso di redenzione di Bart, pentito per aver compiuto quel furto. Alla fine, rappacificato con i suoi genitori, riceve da loro in regalo per Natale proprio un videogioco. Ma non è “Tempesta d’ossa”: è “Ammazza che mazza”, che Bart accoglie dissimulando la sua profonda delusione. Sui titoli di coda dell’episodio vengono mostrate infine alcune scene del videogioco in questione, evidentemente obsoleto e buggato.

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