Torna l’incubo coronavirus in Cina: si innalza l’allarme dopo le decine di casi che si sono registrati negli ultimi giorni a Pechino
“Situazione estremamente grave”. Scoppia di nuovo l’allarme coronavirus in Cina e la preoccupazione torna a livelli di guardia. Un portavoce della municipalità di Pechino parla di una situazione ai limiti e fa riferimento ad una “corsa contro il tempo” che le autorità sono impegnate a seguire per evitare che la pandemia dilaghi nuovamente. Il problema sono le decine (oltre cento) di positivi registrati negli ultimi giorni. Tutto è partito dal nuovo focolaio del mercato all’ingrosso di Xinfadi, tra i principali dell’intera Cina. Da lì, l’esplodere di nuovi casi e la necessità di tenere a bada la nuova ondata di contagi.
Secondo quanto riferisce Xu Hejian, portavoce della municipalità di Pechino, l’impegno delle autorità è finalizzato ad avere un certo “anticipo sull’epidemia”. Proprio per questo si valutano nuove misure più restrittive.
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Cina, nuova ondata di coronavirus: Pechino pronta ad altre chiusure
Del resto negli ultimi giorni le autorità cinese hanno ristretto in maniera importante le libertà dei cittadini della Capitale. Dopo l’individuazione di nuovi focolai sono partite le chiusure. Ben 10 quartieri sono entrati nuovamente in lockdown: zone rosse dopo il focolaio scoppiato nel mercato di Fengtai con 36 nuovi casi in 24 ore. Decisa anche la chiusura di altri sei mercati cittadini ed ora l’annuncio di nuove possibile restrizioni.
La Cina cerca di non far esplodere una nuova ondata di coronavirus dopo essere stato il primo paese ad aver subito gli effetti del Covid-19. Oltre ottantamila contagi totali con un numero di decessi ufficiale di 4.634 vittime. Numeri che a Pechino non vogliono vedere crescere ulteriormente. Ecco allora la riflessione su nuove restrizioni: “La situazione è estremamente grave” l’allarme delle autorità che anticipano altre chiusure a breve.
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— Il Fatto Alimentare (@FattoAlimentare) June 16, 2020
