Emergenza rifiuti Reggio Calabria, è guerra tra Regione e città

Emergenza rifiuti a Reggio Calabria, la situazione è insostenibile, e con il caldo stanno aumentando i disagi. Il sindaco Falcomatà attacca la Regione Calabria

Continua a preoccupare l’emergenza rifiuti in Reggio Calabria. E’ ancora troppa la spazzatura abbandonata lungo le strade e nei pressi degli ingressi ad abitazioni condomini. Migliaia di tonnellate addirittura, riversate senza differenza tra centro e periferia. Con l’arrivo dell’estate stanno aumentando i disagi per gli abitanti non solo di Reggio Calabria ma anche dell’intera provincia, a causa del caldo che amplifica il brutto odore delle montagne di rifiuti. A riportare la notizia e l’ANSA. “La zona Sud si è trasformato in una discarica a cielo aperto – è apparso in una nota del Coordinamento del Quartiere di Arghillà, “La situazione è insostenibile e incivile, non giustificabile con le difficoltà delle discariche regionali.”

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Emergenza rifiuti Reggio Calabria, la Regione attacca la città

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Foto di RitaE da Pixabay

Nonostante l’impegno dell’Amministrazione comunale, con a capo il sindaco, non si è ancora trovata una soluzione per l’emergenza rifiuti. “Non è un problema di raccolta, ma di conferimento”, ha detto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, che ha puntato il dito contro la Regione Calabria. Ormai è una vera e propria guerra fredda fra Comune e Regione, a causa della chiusura di alcune discariche all’interno della Regione. Ad inasprire la disputa, c’è stata la sospensione del conferimento all’unica discarica aperta di tutta la Calabria, ovvero quella a gestione privata di Crotone. La Regione Calabria ha poi accusato la città di aver ritardato l’attivazione degli impianti in capo all’Ambito territoriale ottimale di Reggio Calabria.

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