Allarme in Mongolia: arriva la Peste nera

La Peste nera in Mongolia: altro virus dall’Asia. Vi sono contagiati in quarantena. Come hanno contratto la malattia? I dettagli

La Peste nera è pronta a creare un nuovo allarme nel Mondo. Le nazioni europee si stanno leccando ancora le ferite, reduci dal Covid-19, quelle americane sono ancora in piena “guerra” con la malattia ma è già è scoppiato un nuovo allarme, partito – manco a dirlo – dall’Asia. Stavolta si tratta di Peste nera e l’epicentro non è la Cina come per il coronavirus ma la Mongolia, nella parte occidentale del Paese, al confine con la Russia, nella Regione dello Khovd.

Due ragazzi, un 27enne ed una donna dall’età sconosciuta, si sarebbero contagiati mangiando carne di marmotta. Un altro animale, quindi, dopo i pipistrelli possibili veicoli di contagio del Covid-19. E’ già scattata la quarantena, come spiega il Moscow Times che cita fonti locali.

Accesso vietato in quella zona da parte dei veicoli, con le autorità locali che hanno disposto la chiusura sul capoluogo della provincia incriminata e sul distretto regionale. La zona è situata 500 km a sud di Tyva ed Altai, le repubbliche siberiane meridionali.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, per le due Americhe situazione critica: ancora record negativi

Peste nera in Mongolia: in corso la ricostruzione della catena dei contatti

Peste nera Mongolia
Peste nera Mongolia (Getty Images)

Le indagini del Nczd, il Centro nazionale della Mongolia per la malattia zootecnica, ha dato conferma della malattia; è la “peste della marmotta” come è stata identificata dai laboratori del Paese. Al momento le autorità sono impegnate nel ricostruire la catena di contatti dei due e sono in corso dei test specifici per la rilevazione del virus. Sono 146 le persone da cui è stato prelevato un campione, mentre 504 individui che hanno avuto un secondo contatto sono stati identificati.

Insomma, il Mondo è ancora costretto a guardare all’Asia con il fiato sospeso e spera di poter scongiurare una nuova pandemia dopo quella che ha messo in ginocchio gran parte delle nazioni.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Coronavirus, procura di Bergamo: a dicembre già 110 casi in Val Seriana

Impostazioni privacy