Serie A, novità in arrivo: cambiano subito gli orari delle partite

Serie A, basta partite fino a notte inoltrata: oggi Lega e calciatori discuteranno un nuovo programma con fischio d’inizio anticipato alle 16:45, 19:00 e 21:15.

Già a partire da domani con gli anticipi della trentesima giornata, la Serie A potrebbe scendere in campo con dei nuovi orari di partenza. La proposta condivisa da più parti è quella di anticipare il fischio di inizio di tutte e tre le fasce temporali, che oggi dividono le partite in pomeridiane (via alle 17.15), serali (19.30) e notturne (21.45).

La Lega di Serie A e l’Associazione calciatori si siederanno al tavolo della discussione già oggi. Visto che non ci sono partite in programma la giornata può essere impiegata per i lavori di modifica da attuare già in vista degli anticipi di domani. Ancora l’accordo ufficiale deve essere trovato, ma tutto lascia pensare che il nuovo programma sarebbe così organizzato con fischio di inizio alle 16.45, 19 e 21 e 15. Come riporta la “Gazzetta dello Sport”, è obbligatorio che tra l’inizio di una partita e l’altra ci siano due ore e un quarto di distanza. Ecco perché la soluzione migliore è quella di anticipare tutte le partite di mezzora.

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Serie A, basta partite fino a notte inoltrata

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Paulo Dybala (Getty Images)

L’ostacolo principale era quello delle partite pomeridiane. A suo tempo l’Associazione Calciatori aveva chiesto per la salute dei giocatori e anche per lo spettacolo di non giocare mai prima delle 18:00. Con il caldo di giugno e soprattutto luglio e le temperature molto alte non è consigliabile giocare nel primo pomeriggio. In ogni caso anticipare di mezzora non cambia di molto la temperatura, e le partite da giocare nel primo pomeriggio ne restano soltanto tre. Si tratta del derby di Torino in programma domani, per il quale si è già lamentato l’allenatore della Juventus Maurizio Sarri. Poi l’11 luglio Lazio-Sassuolo e Verona-Atalanta sette giorni più tardi, sabato 18.

Oggi alla fine della riunione dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale, e se non si troverà ancora l’accordo sarà rimandato al massimo di una giornata di campionato. Gli orari di inizio delle ultime tre giornate, non ancora programmati ufficialmente, saranno definiti più avanti. A seconda della classifica verranno rispettati i criteri di contemporaneità per le squadre in lotta per lo stesso obiettivo.

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