Smart Working a Barbados: come ottenere il visto speciale di un anno

Tutti coloro che stanno lavorando in smart working hanno la possibilità di poterlo fare in un’isola tropicale per un anno. È l’offerta del primo ministro di Barbados: “Venite a lavorare da noi”.

Barbados Welcome Stamp: questo il nome dell’iniziativa promossa a Barbados, una delle isole tropicali più belle e paradisiache al mondo, per invogliare tutti coloro che stanno lavorando in smart working a farlo sotto una palma e in riva al mare. Con la pandemia grandissima parte dei lavoratori infatti si sono dovuti “rifugiare” nello smart working, che nella maggior parte dei casi è sinonimo del binomio casa/ufficio.

Così, mentre in molti sognano la fuga dalle quattro mura domestiche, arriva l’invito del primo ministro di Barbados: lavorare per un anno nell’isola tropicale, grazie a un visto speciale.

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Smart working Barbados: l’isola riapre i confini

(Photo by VALERY HACHE/AFP via Getty Images)

Sono stati pochi i casi di positività al Coronavirus registrati a Barbados: 98 totali su una popolazione di 287 mila persone. Oggi 12 luglio inoltre hanno riaperto i confini dell’isola, con l’aeroporto di nuovo funzionante e pronto ad accogliere i turisti. Per incentivare il flusso di un territorio che vive principalmente di turismo (settore gravemente colpito dalla crisi Covid) il primo ministro ha pensato di istituire un visto speciale, valido un anno, che permette a chi è in smart working di poter lavorare nell’isola. In fondo basta una connessione e un pc, se poi al posto delle mura di casa ci si trova di fronte il mare cristallino e le spiagge da sogno di Barbados la produttività non potrebbe che aumentare.

E, a fine turno, un bel tuffo in acqua non ve lo toglierebbe nessuno. A breve dovrebbero uscire tutti i dettagli per richiedere lo speciale visto.

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