Nuova ordinanza Covid: “Divieto ingresso Italia per chi viene da tre Stati”

Nuova ordinanza del governo firmata dal ministro Speranza: chi è stato in Serbia, Kosovo e Montenegro non può venire o transitare in Italia

Nuova ordinanza antiCovid del governo. Si allunga la lista dei paesi a rischio contagio con cui il nostro paese chiude momentaneamente le frontiere. Oggi è stata firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza una nuova ordinanza che vieta di venire in Italia, ma anche solo il transito, a persone che negli ultimi quattordici giorni siano stati in uno dei tre paesi dell’ex Jugoslavia: la Serbia, il Kosovo e il Montenegro.

“Nel mondo l’epidemia è nella fase più dura. Serve la massima prudenza per difendere i progressi che abbiamo fatto finora”, ha dichiarato il ministro. Anche verso questi territori, dunque, c’è ora il blocco dei treni, dei voli e per qualsiasi altro mezzo. La notizia di un’ulteriore chiusura verso altri paesi arriva nella giornata in cui si ha la conferma che un’altra città italiana, Cosenza, è un focolaio di Coronavirus con nove persone asintomatiche.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vaccino Coronavirus, gli scienziati: “Infettare i volontari”

Nuova ordinanza Covid, sale a sedici la lista dei paesi con le frontiere chiuse

Frontiere chiuse verso l’Italia per chi viene da sedici paesi (Getty Images)

Con la nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, si allunga la lista dei paesi con le frontiere chiuse con l’Italia. Ora sono sedici Stati al mondo. I divieti non riguardano gli Stati Uniti D’America.

Dal 9 luglio la lista conteneva Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. A questi vanno aggiunti i tre Stati balcanici.

I cittadini stranieri che possono venire in Italia sono suddivisi in quattro fasce: quelli europei dell’area Schengen (più Svizzera, Islanda e Norvegia), paesi extraeuropei sempre di libera circolazione ossia Marocco, Algeria, Tunisia, Georgia, Canada, Uruguay, Thailandia, Corea del Sud, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Ruanda.

Poi paesi extraeuropei di libera circolazione ma con obbligo di quarantena di quattordici giorni e infine i sedici paesi della “blak list”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, proroga decreti: l’annuncio del ministro Speranza

Impostazioni privacy