Coronavirus, proroga decreti: l’annuncio del ministro Speranza

Secondo il ministro della Salute Speranza il coronavirus non è ancora stato sconfitto, per questo il governo proroga i decreti.

Il ministro della Salute Roberto Speranza è comparso oggi in aula al Senato per illustrare il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Con quest’ultimo decreto il governo guidato da Giuseppe Conte proroga tutti i decreti già in vigore fino alla nuova scadenza del 31 luglio. Rimane quindi l’obbligo di utilizzare le mascherine in tutti i luoghi chiusi, l’obbligo di distanziamento sociale e le limitazioni agli eventi. Secondo il ministro infatti “la partita per sconfiggere il virus è tutt’altro che conclusa”. Con 13 milioni di contagiati e circa 500.000 morti nel mondo è fondamentale mantenere alto il livello di sicurezza. Speranza ha anche invitato gli italiani a non spaccarsi su posizioni contrastanti per quanto riguarda le misure di contenimento.

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, nuovo caso di trasmissione in utero a Parigi

Coronavirus, tra proroga decreti e riaperture: la situazione

speranza coronavirus proroga decreti
Roberto Speranza, MInistro della Salute (Getty Images)

Durante il suo discorso in aula al Senato il ministro Speranza ha ricordato di non sottovalutare il rischio collegato alla pandemia. Per questo il governo ha deciso di prorogare la validità dei decreti che stabilivano le norme di sicurezza sanitaria. Tra le norme prorogate rientra l’obbligo di indossare la mascherina in luoghi chiusi e quando non è possibile mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone. Prorogato anche l’obbligo di 14 giorni di quarantena per chi arriva in Italia da fuori l’Unione Europea. Verranno intensificati i controlli sanitari nei porti e negli aeroporti, mentre la lista dei paesi dai quali non è possibile entrare in Italia è ferma a quota 13 Stati e in costante aggiornamento. La partita più importante per il ministro Speranza sarà quella sulla riapertura delle scuole. Durante il discorso al Senato ha infatti detto che senza la riapertura completa delle scuole non saremo mai veramente fuori dal lockdown. Ha quindi invitato alla prudenza e ha sottolineato che tutto il personale scolastico sarà sottoposto ad esami sierologici.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Peste in Mongolia: torna la paura, muore un ragazzo di quindici anni

Impostazioni privacy