Una tragedia, sfiorata e mai accaduta, che poteva essere quella “di sempre”: due voli Ryanair pronte a esplodere in pochi secondi.
Quando si dice la fortuna essere dalle proprie parti. Poi, in mancanza di fortuna però, ci deve essere il guizzo, quello che rimanda un brutto evento, una grande impatto, una terribile tragedia. Ne sentiamo parlare poche, di quelle accadute in volo. E il motivo è solo uno: gli aerei sono il mezzo più sicuro che possa esistere sulla “faccia della terra”, o se volete, del cielo. Accadono molti più incidenti in strada che in aria, questo è un dato di fatto.
Ma se dovesse mai accadere una tragedia in volo, i danni sarebbero di un’enormità assoluta accompagnata da tutto il clamore, negativo, e l’enfasi, anch’essa negativa, del momento. Come quando capitò, certo in circostanze diverse, per l’attentato alle Torri Gemelle di New York. Fu qualcosa di spaventoso sia per la nuova era che si andava ad aprire, sia per gli arei in se per sé dei giganti che tutti potevano vedere nel momento dello schianto.
Una tragedia, civile, si stava per verificare nel lontano 2018, esattamente il 2 ottobre. Parliamo quasi di un anniversario biennale di quella situazione, con che un vero e proprio guizzo da controllori, venne intercettata prima che due aerei della Ryanair, in volo, entrassero in collisione.
La tragedia in atto, poi sfiorata dal guizzo dalla torre di controllo
Erano due Boieng 737 della Ryanair. Entrambi i voli partiti da due scali spagnoli: il primo da Santiago di Compostela, diretto a Palma di Maiorca. Il secondo, invece, aveva staccato le ruote da Siviglia, in volo verso la Francia, esattamente a Tolosa. A bordo, rispettivamente, c’erano 184 e 160 persone, per un totale di 344, un numero esorbitante.
I due aerei, improvvisamente, mantenevano la stessa rotta. Da lì a poco il quasi dramma: il sistema di segnalazione terra non funzionava. Più si andava avanti col tempo più lo schianto poteva ormai avverarsi. A due minuti dalla collisione intervenne un controllore di volo di Bordeaux che, vedendo la situazione alquanto anomala, intervenne con un’operazione salvifica mettendosi in contatto con Madrid.
Ma non finisce qui. Una volta in contatto con il problema i controllori dei due settori, di entrambi i voli, hanno dato le stesse indicazioni, ossia quella di scendere di quota. Un’altra beffa che, però, è stata anch’essa sventata dato che dopo attimi di confusione di mala informazione da terra solo uno dei due aerei è sceso di quota evitando così il terribile impatto.
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