All’indomani di alcuni obblighi dettati dall’esecutivo di governo, il virologo Bassetti, direttore della Clinica San Martino di Genova tuona: “Non va bene così”
Il Coronavirus in Italia ha avuto un ritorno abbastanza “feroce”, nella maggior parte delle zone geografiche dello stivale. Nessuna regione conta zero contagi nelle ultime 24 ore.
Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi ai contagi, del giorno 6 Ottobre 2020. Come riportato dall’Ente sanitario, il numero dei contagiati complessivi è salito a 330.263 (nonostante i 99.742 tamponi, 39.501 in più rispetto a ieri) con un incremento 2.677 casi. In aumento anche gli attualmente positivi: 60.134 unità (+1.231 rispetto a ieri).
Diminuiscono invece i soggetti ricoverati in terapia intensiva che oggi arrivano a 319 con un decremento di 4 unità, rispetto a ieri. Il dato dei guariti ha raggiunto i 234.099 con un aumento di 1.418 persone. Purtroppo anche il numero dei decessi registra una crescita, con 28 morti rispetto al giorno precedente, per un totale di 36.030.
Nonostante i dati in forte aumento, il virologo Matteo Bassetti della clinica di Genova, Ospedale “San Martino” interviene a gamba tesa sulle “vecchie” nuove disposizioni anti-contagio, deliberate dall’esecutivo vigente.
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Il messaggio di Matteo Bassetti su Twitter
A fronte dei nuovi dati statistici del contagio da coronavirus in Italia, gli esperti in virologia e specializzati in malattie infettive hanno “storto” il naso, sulle nuove disposizioni per il contenimento della SARS Cov 2.
Il premier Giuseppe Conte aveva già dato un’anteprima del nuovo DPCM, che a breve sarà a disposizione degli italiani. Il primo ministro ha fatto intendere che non ci sarà un nuovo lockdown, ma il rispetto delle norme, quali uso della mascherina e distanziamento sociale rimangono d’obbligo.
In particolar modo, il Direttore dell’Ospedale “San Martino” di Genova ha ritenuto opportuno intervenire sui social, Facebook e Twitter su tutti, dove ha fatto sapere, quale fosse la sua posizione a riguardo.
“L’obbligo di mascherina dappertutto è un errore grossolano“. Non è d’accordo dunque Bassetti che sostiene la seria possibilità di ripetere gli stessi errori, fatti durante il lockdown. “…E invece il discorso non va generalizzato per tutti gli italiani”.
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La soluzione del virologo Bassetti è quella di scandagliare la tragicità di ogni regione e aumentare i provvedimenti sulle mascherine, solo nelle aree geografiche altamente a rischio in questo momento. La sua richiesta si estende anche laddove non sia possibile avere la certezza del distanziamento sociale.
