Consigliere del PD uccide anziano in strada, lo sfogo social

Un consigliere del Partito Democratico al centro della cronaca per aver investito e ucciso un anziano a Livorno. Sui social lo sfogo: “Ore durissime”.

ambulanza
Un’ambulanza in soccorso (Fonte Facebook)

Consigliere regionale del PD uccide anziano – Sono ore davvero dure per Francesco Gazzetti, consigliere del Partito Democratico che ieri mattina, nei pressi di Livorno, a bordo della sua auto ha investito e ucciso un anziano. Alla guida del veicolo il politico ha colpito lo scooter di Roberto Zagni, 73enne, volontario della Misericordia di Montenero che si stava proprio recando a effettuare il proprio turno di volontariato. Robertone, questo il soprannome dell’anziano e così era conosciuto a Livorno, è caduto dal mezzo a due ruote sbattendo violentemente sull’asfalto.

La morte è sopraggiunta per le ferite riportate dalla caduta, e i soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. L’impatto con il terreno è stato molto violento e fatale per l’anziano. La polizia municipale sta cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente, per valutare soprattutto eventuali responsabilità soggettive dei coinvolti. Su Facebook il consigliere regionale del Partito Democratico ha voluto esprimere tutto il suo dolore.

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La vittima dell’incidente di Livorno

Francesco Gazzetti, consigliere regionale del PD, si è detto molto scosso dall’accaduto e tramite un post pubblicato su Facebook. Il politico ha voluto esprimere tutto il suo dolore e cordoglio, dicendosi molto provato dall’accaduto e mandando il suo pensiero ai famigliari della vittima. “i familiari della persona che ha perso la vita va il mio più profondo e totale cordoglio ” scrive Gazzetti sul suo profilo social.

Stamani in un incidente stradale nel quale sono coinvolto ha perso la vita un uomo. È accaduto a Livorno. È una giornata…

Pubblicato da Francesco Gazzetti su Mercoledì 21 ottobre 2020

 

La Misericordia di Montenero ha voluto ricordare il suo volontario tramite un lungo post su Facebook, descrivendo l’impegno che Roberto, o “Robertone”, aveva assunto nei confronti dell’associazione. “Amato dai più giovani, Robertone veniva spesso coinvolto nei turni notturni dedicando sempre più tempo al volontariato” si legge, con la foto della vittima a corredo del post in cui si ricorda l’uomo.

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