Vincenzo De Luca si è detto contrario a un nuovo lockdown. Preoccupa la situazione a Napoli, che il governatore vorrebbe dichiarare zona rossa: le decisioni
Niente lockdown nelle Regioni. Dopo la riunione della Conferenza delle Regioni è emersa, sia da parte del Governo che da parte dei rappresentanti regionali, la volontà di non assumere restrizioni drastiche a livello nazionale. Presenti alla conferenza, oltre ai presidenti delle Regioni, anche il ministro della salute Roberto Speranza, Francesco Boccia e Domenico Arcuri. Vincenzo De Luca, che si è sempre detto contrario a una chiusura totale in Campania, rimane delle sue idee.
Il governatore vorrebbe l’istituzione immediata della zona rossa a Napoli, dove i contagi continuano ad aumentare in maniera esponenziale. La decisione del Governo e delle Regioni al momento è quella di concentrarsi sui fronti con il più alto rischio e col tasso di contagio maggiore.
Restrizioni in Campania, De Luca: dad e movida le priorità
Vincenzo De Luca, che con le sue recenti decisioni ha scatenato una grande ondata di dissensi in Campania, ha chiarito le sue posizioni riguardanti una nuova chiusura. Il governatore, durante la Conferenza delle Regioni, si è detto assolutamente contrario a un nuovo lockdown. Secondo il presidente della Regione i punti importanti su cui andare avanti sono la didattica a distanza – le scuole in Campania sono state chiuse nuovamente il 15 ottobre – e il blocco totale della movida.
Niente chiusura alle 18 per i locali però, che il governatore vorrebbe tenere aperti fino alle 23, per non mettere in difficoltà un’intera categoria. In Campania infatti i contagi sono aumentati di 9 volte. De Luca ha chiesto l’inserimento nel decreto di un bonus per l’acquisto di un computer – per la dad – e dei congedi parentali. Il blocco della movida rappresenta un altra situazione importante da monitorare, visto l’aumento di contagi tra i giovani.
