La vendita da asporto è consentita: la gaffe della Regione Campania – FOTO

Dopo l’emanazione delle nuove norme da seguire anti Coronavirus, arriva la gaffe della Regione Campania sulla vendita da asporto

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca (Getty Images)

L’Italia torna a vivere un periodo molto difficile a causa dei contagi da Coronavirus che continuano a salire ed a spaventare il paese. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa delle 13.30, ha emanato il nuovo Dpcm con nuove restrizioni per l’intero paese. Tra queste c’è anche la chiusura anticipata per tutte le attività di ristorazione come pub, bar, ristoranti e pizzerie vietando la vendita da asporto dalle 22.30. Per la Regione Campania proprio questo tipo di vendita costa una clamorosa gaffe sul sito ufficiale. Vendita da asporto vietata, ma non per la Campania, che emana il comunicato errato che confonde i cittadini campani.

Regione Campania, gaffe sulla vendita d’asporto: prima concessa e poi corretta

Comunicato Regione Campania (Immagine dal web)

Torna la paura di un nuovo lockdown in Italia e le nuove restrizioni emanate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sono una nuova mini chiusura. Tanti i settori colpiti dalle nuove chiusure, in particolare quello della ristorazione, che ha visto la chiusura anticipata, alle 18, di esercizi commerciali come bar, pub, ristoranti e pizzerie. Inoltre, dopo le 22.30 sarà vietata anche la vendita da asporto, cosa forse non proprio chiara alla Regione Campania. Infatti, il sito ufficiale della Regione Campania nel nuovo comunicato sulle restrizioni va contro quanto dichiarato dal Premier Conte. Infatti, nel primo comunicato si legge che ”è consentita la vendita da asporto dalle ore 22.30, cosa completamente opposta da quella decisa dal Governo. Fortunatamente dopo alcune ore e sicuramente diverse segnalazioni, arriva la correzione che rimette al loro posto le regole. Infatti nel nuovo comunicato arriva la correzione, ripetendo che “non è consentita la vendita da asporto dalle 22.30”. Sarebbe curioso sapere la reazione del Presidente De Luca alla gaffe della Regione.

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